«L'assoluzione per Vetere Nicolini e Rossi Doria avvenga con formula piena»

«L'assoluzione per Vetere Nicolini e Rossi Dona avvenga con formula piena» I difensori all'Ufficio istruzione «L'assoluzione per Vetere Nicolini e Rossi Dona avvenga con formula piena» DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — «L'assoluzione dev'essere con formula piena: ogni altra soluzione, servirebbe solo a masctterare gli errori commessi dalla procura*. Contrariamente a quanto ci si potesse attendere, la reazione del difensori del sindaco Vetere e degli assessori Nicolini e Rossi Doria (per i quali, proprio ieri, il pubblico ministero Margherita Gerunda ha chiesto il proscioglimento da varie accuse collegate all'inchiesta sugli «sprechi») non è stata di soddisfazione. Al contrario: con la requisitoria appena depositata, sostengono 1 legali, la dottorezza Gerunda non fa che prendere atto — con insolita rapidità — è vero, ma anche con argomentazioni del tutto insoddisfacenti — dell'assoluta mancanza di supporti dell'inchiesta. La parola, adesso, spetta al consigliere istruttore aggiunto Renato Squillante, cui naturalmente non resterà che concludere l'Indagine con una sentenza di completo proscioglimento. Ma 1 difensori sii battono proprio perchè, in quest'ultimo atto, le loro tesi siano accolte Integralmente, in modo da non lasciare sulla gestione amministrativa della giunta romana neppure la minima ombra. ffgufAsTiSnalsclcpi La requisitoria della dotto- rèssa Gerunda, secondo gli avvocati Fausto Tarsltano e Vincenzo Summa, «appare ispirata dalla preoccupazione di conservare un minimo di fondamento e di attendibilità alle accuse, piuttosto che da una obiettiva, e giuridicamente corretta, revisione critica di una iniziativa i cui presupposti, già manchevoli in origine, sono stati poi letteralmente travolti dalle acquisizioni probatorie*. In particolare, i legali si lanciano contro la formula con la quale la dottoressa Gerunda ha chiesto 11 proscioglimento dell'assessore Nicolini dall'accusa di truffa: l'insuf- f lclenza di prove. Nicolini, affermano ancora i difensori, già aveva dovuto subire un'accusa «infamante» per fatti di nessuna rilevanza. Adesso, ha diritto a un proscioglimento pieno. Per questo, ieri mattina, Tarsltano e Summa si sono incontrati con il consigliere Squillante: gli avvocati hanno dichiarato di non volersi avvalere dei termini che la legge concede loro per 11 deposito degli atti. Una decisione che, di conseguenza, metterà l'ufficio istruzione in grado di concludere la vicenda in tem pi brevissimi.

Persone citate: Nicolini, Renato Squillante, Rossi Doria, Summa, Vincenzo Summa

Luoghi citati: Roma