Per i fitti si prevede un vertice fra Fanfani e i partiti al governo

Per i tini si prevede un vertice fra Pantani e i partiti al governo Non sanati i contrasti sul progetto di riforma del ministro Nicolazzi Per i tini si prevede un vertice fra Pantani e i partiti al governo ROMA — J ministri Nicolazzi (Lavori Pubblici) e Dartela (Giustizia), accompagnati dagli esperti dei due dicasteri, si sono incontrati ieri per la stesura della bozza legislativa per la riforma dell'equo canone. Il documento dovrà essere pronto per martedì, quando il presidente del Consiglio rientrerà dall'Olanda. Soltanto dopo l'intervento di Fanfani si saprà se l'opera di Nicolazzi e Darida sarà stata semplicemente un'esercitazione accademica. I contrasti tra democristiani, liberali e socialisti sul caro-affitti, sui -patti in deroga» (cioè i contratti fuori equo canone) e sulla rescissione dei contratti ancora non sono stati superati e quindi il progetto Nicolazzl-Darida, che pure tiene conto delle osservazioni delle forze politiche e delle associazioni di inquilini e proprietari, non accontenta nessuno e non può essere esaminato dal Consiglio del ministri. Il problema è quindi politico e non è escluso che, per sbloccare la situazione, Fanfani debba convocare un «summit* con i segretari dei quattro partiti della maggioranza. Ma, anche superato questo ostacolo, il provvedimento dovrà poi affrontare una nuova terribile prova in Parlamento. I comunisti, infatti, sono del tutto contrari al disegno dt legge così come è stato elaborato da Nicolazzi. Lo hanno ribadito ieri nel corso di una conferenza stampa, esprimendo anche apprezzamento per la posizione finora tenuta dal psi. «L'alternativa democratica e il miglioramento dei rapporti tra comunisti e socialisti — ha detto il senatore Lucio Libertini — passano anche per la riforma dell'equo canone». Verificata la carenza del governo a procedere alla riforma, il pei suggerisce che entro il prossimo 15 giugno il Parlamento discuta i progetti di legge proposti dallo stesso partito comunista, dal Sunia (il sindacato degli inquilini) ed anche quello elaborato da Nlcolazzi-Darida. Ma l'equo canone da solo non serve a risolvere il problema della casa e, secondo Libertini, «1 nodi da sciogliere riguardano la legge sui suoli, la riforma degli Istituti case popolari, 11 rilancio del piano decennale, l'abusivismo edilizio, l'edilizia agevolata, il risparmio casa: su tutti questi problemi il pel ha propri ddl che 11 governo Insabbia, lo stesso governo che non riesce a far partire la Nicolazzi-bls ad un anno dalla sua approvazione avvenuta con il voto di fiducia e che taglia 1000 miliardi all'edilizia con la legge finanziaria perl'83». In chiusura, un invito al psi: «Sarebbe un grave errore se 1 socialisti cedessero al tentativo di Fanfani di inglobarli In una logica conservatrice. L'alternativa democratica e il miglioramento dei rapporti tra pei e psi dei quali si è discusso nel recente incontro delle Frattocchle — ha concluso — passano anche di qui». e. p. Il ministro Nicola/zi

Luoghi citati: Olanda, Roma