«Prima linea si è sciolta le armi oggi non servono»

«Prima linea si è sciolta le armi oggi non servono» L'annuncio di alcuni imputati al processo di Bologna «Prima linea si è sciolta le armi oggi non servono» La decisione è stata presa da un «collettivo», fra cui Zambianchi, Manina e la Ronconi - Bignami: «Il rapimento Moro è stato il primo round» BOLOGNA — .Abbiamo deciso che "Prima linea" ha terminato la sua esperienza»: lo ha dichiarato ieri Paolo Zambianchi, in un Incontro con 1 giornalisti durante una pausa del processo contro 11 gruppo emiliano di PI. Zambianchi ha detto di parlare a nome del coimputato Guido Manina e del «collettivo dei compagni del processo di Firenze» (tra 1 quali sono la Ronconi, Rosso e Solimano). Ha affermato di ritenere che .quell'esperienza sia conclusa» in quanto «non ci interessano gli esiti di una pratica armata che non può essere utile alle masse». .Noi — ha aggiunto Manina — vogliamo cosi riaprire un discorso di schieramenti sociali: non ci interessano le brutte copie di percorsi armati. Il nostro è un giudizio politico: slamo contrari ad un'endemicità della pratica armata». Per «brutte copie» Manina ha detto di riferirsi ad episodi diversi, tra 1 quali l'uccisione di due guardie giurate della «Mondialpol» a Torino durante una rapina in banca. Maurice Bignami, già «capo militare» della formazione terroristica di Prima linea, ergastolano, ora molto più vicino alle posizioni delle Brigate rosse, ha evitato di rispondere alla domanda su «che cosa resta, a questo punto, del numero di morti, che Prima linea si lascia alle spalle». .Io — ha detto Bignami — preferisco parlare di questa grande esperienza che è stata la lotta armata per dieci anni». A sua volta Bignami ha sottolineato che .la riproposizione di forme endemiche di lotta armata sarebbe negativa», anche perché sarebbe un modo per agevolare il «pioco dello Stato». Per questo, .il movimento rivoluzionario sbaglierebbe a rifugiarsi in una forma combattentistica». Bisogna Invece, a parere di Bignami (e non solo suo), trovare una .soluzione politica» nella fase attuale. E il primo tentativo di intavolare questo dialogo politico è stato, a suo avviso, il rapimento di Aldo Moro. .Quello — ha detto — è stato il primo round: è come ai campionati del mondo, dove perdere una partita non significa nulla». Paolo Azzaronl ha parlato della «soluzione politica» (oggetto di una «tavola rotonda» in carcere che lo ha visto protagonista unitamente a Bignami, Manina, Zambianchi, Valner Burani e Tiziano Cardettl), che a suo avviso deve essere intesa come una .capaciti nuova di dialettizzarsi con il passato ed il futuro». Il discorso della soluzione politica è legato Intimamente a quello della liberazione dei detenuti politici; uno dei modi, è stato detto, sarebbe quello di concedere un'amnistia. Ma, ha affermato Manina, su questo punto vi è il rifiuto, da parte loro, «di affrontare il problema con una svendita del patrimonio rivoluzionario»; deve essere Invece oggetto di un .dibattito tra le forze» per la ripresa dei movimenti di massa. Per questo, ha detto Zambianchi, considerando Prima linea un'esperienza .terminata», verrà riproposta «In forme nuore».

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Torino