La dc: una tassa «patrimoniale» non va esclusa di Francesco Santini

La de: una tassa «patrimoniale» non va esclusa La de: una tassa «patrimoniale» non va esclusa ROMA — La de non sarebbe contraria a un eventuale ricorso alla patrimoniale qualora la situazione lo rendesse indispensabile. Lo hanno lasciato chiaramente intendere Galloni e Granelli rispondendo ad una sollecitazione del comunista Reichlin durante la tavola rotonda sull'alternativa promossa dalla rivista «Itinerari». istituzioni non funzionino e ci sia necessità di riformarle è ormai chiaro a tutti*. A suo giudizio, per prima cosa, andrebbe' rivisto li regolamento della Camera «perché i dibattiti — aggiunge — siano brevi ed adeguati ai problemi e liter legislativo piti rapido. Non chiedo molto — conclude — ma questo, almeno, si può fare: tutto il resto a me sembra molto difficile*. A Montecitorio, Forlani suggerisce «due o tre punti, senza andare a disturbare f "massimi sistemi"*. Vorrebbe la riforma della legge elettorale, quella del regolamenti parlamentari e quella del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. 'Possibile — dice — che in un Paese come il nostro di civiltà quasi postindustriale, ancora non si sia riusciti a regolare il diritto di sciopero? Guardiamo al concreto e non cadiamo nel pericolo di stare a discutere venti anni*. Francesco Santini

Persone citate: Forlani, Galloni, Reichlin

Luoghi citati: Roma