Per i metalmeccanici pubblici l'ostacolo resta la malattia

Per i metalmeccanici pubblici l'ostacolo resta la malattia Per i metalmeccanici pubblici l'ostacolo resta la malattia Negoziato fermo con la Federmeccanica: un nuovo incontro lunedi ROMA — La trattativa per il contratto dei 300 mila metalmeccanici delle aziende pubbliche (Intersind) va avanti lentamente; quella con la Federmeccanica (un milione di lavoratori delle imprese private) è sempre ferma, però le parti si rivedranno lunedi. All'Intersind i colloqui sono proseguiti per tutta la giornata. La delegazione imprenditoriale era guidata dal presidente dell'Intersind, Paci, e dal direttore generale, Capo; quella sindacale dai tre segretari generali della Firn: Galli, Bentivogli e Veronese. I due punti difficili restano la malattia e la flessibilità. Malattia. L'Intersind insiste per decurtare la retribuzione dopo la quarta malattia in un anno. E' stato chiarito che questa penalizzazione riguarderebbe solo la parte di indennità a carico dell'azienda, cioè il 30-35 per cen to della retribuzione. Il sindacato però continua a respingere questa ipotesi «indiscriminatamente punitiva» e ripropone controlli più rigorosi che dovrebbero però essere affidati a collegi di medici dove siano rappresentati non solo l'azienda e l'inps, ma anche il sindacato. Flessibilità. L'Intersind chiede un collegamento stretto tra la flessibilità dell'uso della forza lavoro (straordinari, sabati lavorativi, eccetera) e le riduzioni degli orari. Il sindacato ritiene, invece, die i due problemi siano tenuti ben distinti. Progressi con l'intersind ci sono stati sul tema dell'Inquadramento unico: è stato definito il profilo della sesta categoria e il carattere che avrà l'indennità di funzione per t «quadri». Per quanto riguarda la Fe¬ dermeccanica, dopo l'incontro di ieri mattina e il rinvio a lunedì, la Firn ha emesso un comunicato nel quale ribadisce il «giudizio negativo». Sulle «quaranta ore di riduzione annua del 1979» la Firn non sottovaluta il fatto die la Federmeccanica adesso non chieda più la cancellazione secca. Però, a giudizio del sindacato, non è accettabile rinviare questo problema di altri tre anni (come propone la Federmeccanica) Mezz'ora dei turnisti. La Firn accusa la Federmeccanica di «essere tornata indietro» nella seduta di Ieri mattina. I sindacalisti sostengono che nella riunione di martedì la delegazione industriale aveva parlato di «riassorbimento ragionevole» Quaranta ore del protocollo Scotti. /{sindacato ribadisce che è inaccettabile «la pretesa della Federmeccanica» di escludere i turnisti ed l siderurgici (cioè quasi la metà della categoria) dalla riduzione dell'orario pari a 40 ore annue Sergio Devecchi

Persone citate: Bentivogli, Galli, Paci, Sergio Devecchi, Veronese

Luoghi citati: Roma