L'Iraq attacca con missili i pozzi iraniani nel Golfo

L'Iraq attacca con missili i pozzi iraniani nel Gclfo Riesplode la guerra, nuovo rinvio per il vertice del Kuwait L'Iraq attacca con missili i pozzi iraniani nel Gclfo Uno è stato colpito e incendiato: si trova a venti chilometri dal campo di Nowruz - Più lontana la tregua necessaria ai tecnici per bloccare la marea nera DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE KUWAIT — Questa triste cronaca della morte ecologica del Golfo diventa sempre più una storia esemplare, una di quelle dove la rissa tra 1 litiganti continua insensibile anche alla fine Imminente. Qui c'è un mondo che rischia di soffocare, una natura che già si spegne e avvizzisce, un habitat che si degrada riscoprendo all'ombra del nuovi Idoli di metallo la paura ancestrale della sete; ma 11 tempo scorre sempre in attesa che si riesca a raggiungere un accordo. E il petrolio continua a vomitarsi in mare dai pozzi iche l'uomo ha scavato nelle 'viscere della terra, sotto le acique un tempo verdi di questo orizzonte fantastico. Erano tremila, forse quattromila barili al giorno. Da due mesi. Ora c'è stato un nuovo attacco missilistico iracheno sui pozzi off-shore dell'Iran, nel campo di Ardashir, e 11 flusso che Ingrossa la morte nera probabilmente è ancora più forte. Saranno ora quanti, cinque? seimila? diecimila barili al giorno? Nessuno può dirlo, perché su quei pozzi c'è la guerra e resta solo da sperare che i missili, invece di tranciare le tubature e le piattaforme, le abbiano incendiate. La speranza. Nel mondo sofisticato della tecnologia, in Paesi che in pochi anni han¬ no fatto salti di secoli scoprendo l'elettronica di massa e il fascino dell'industrializzazione più spinta, all'improvviso riappare l'impotenza dell'uomo di fronte alla forza degli eventi. La tecnica da sola non basta, e l'antica esclamazione dell'Indi Allah, che è poi 11 nostro «speriamo» o anche «se Dio vuole», è la parola che ci viene ripetuta sempre più spesso quando incontriamo qui ministri e dignitari del Golfo. C'è un accordo? Ci sarà? Inch Allah. Sperano impotenti, privi della forza necessaria per costringere Iraq e Iran a trovare un accordo. La storia della catastrofe del Golfo è esemplare anche per questo: che l'hanno provocata i due Paesi in guerra, ma a prendersene i danni sono tutti gli altri. Baghdad si dice dispostissima a un accordo per incap- Mlmmo Candito (Continua a pagina 2 In settima colonna)

Luoghi citati: Baghdad, Iran, Iraq, Kuwait