«Rischiamo la fine del topo»

«Risihiamo lutine del topo» Protesta a Lettere «Risihiamo lutine del topo» Settanta seminari bloccati perché non si possono usare 1 locali del plani alti a Palazzo Nuovo senza violare le norme igieniche e di sicurezza; esami soltanto se il docente ritiene di avere l'aula adatta; polemiche e discussioni fra facoltà ed amministrazione deiAteneo: di questo si è parlato ieri in una tormentata assemblea presenti anche 1 professori di Lettere. Conclusione: l'assemblea è stata dichiarata -permanente aperta». Gli studenti concorderanno come e quando bloccare l'attività didattica di Palazzo Nuovo per attirare attenzione sulla difficile situazione edilizia. A questa decisione si è arrivati dopo una serie di interventi e dopo la lettura da parte del prof. Rondolino, in rappresentanza del preside, di un comuni cato del Senato Accademico. Nel documento 1 presidi di tutte le Facoltà, dopo aver sentito una commissione di tecnici e i vigili del fuoco, hanno concesso l'uso degli istituti ai plani alti con un numero di persone superiore a 7 ogni 22 metri quadrati. Ciò è possibile prendendo in considerazione plano per plano nella sua interezza e considerando che la frequenza al seminari e lettorati è di una media di 10 persone con punte minime di 5. Perciò 11 Senato Accademico ha annunciato che si possono riprendere tutte le attività. Questo non è servito a calmare gli animi. Studenti e docenti hanno chiesto all'assemblea di Impegnarsi affinché si cominci a pensare ad una soluzione edilizia per il futuro. Molte le accuse: le perizie tecniche si contraddicono, il consiglio di amministrazione spende male 1 suoi soldi, («Ci sono milioni accantonati in banca»), piove nelle aule. C-li studenti hanno chiesto un confronto con le autorità accademiche sulla base di una perizia seria sulla quale poter discutere. E' stato annunciato che gli studenti di Architettura, da parte loro, stanno elaborando uno studio sull'agibilità del contestato Palazzo Nuovo.- • '

Persone citate: Rondolino