Ciampi salva l'asta dei Bot (che rendono un po' meno)

Ciampi salva Fasta dei Bot (cherendono un po' meno) Ciampi salva Fasta dei Bot (cherendono un po' meno) DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — L'asta Bot di metà mese è andata abbastanza bene; I Cct vanno a ruba. Ma il Tesoro continua ad avere bisogno di molti soldi, e parecchi banchieri per questo motivo continuano ad essere prudenti sul costo del denaro. Ieri la Banca d'Italia ha reso noto che banche, investitori, risparmiatori hanno acquistato Bot per quasi 2500 miliardi, ben più del 1900 che avevano in scadenza; e li hanno preferiti di durata più lunga. Nessuna variazione rispetto ai rendimenti offerti. Tecnicamente, è un successo; ma al Tesoro serviva di più, e aveva offerto Bot per 3750 miliardi. Mille esatti li ha acquistati la Banca d'Italia, che dato il «divorzio» dal Tesoro non era obbligata a farlo; poco più di 250 sono rimasti invenduti. Senza ombre 6 il successo dei Cct; sono già esauriti, e la sottoscrizione è chiusa. Sono stati acquistati tutti i 3000 miliardi di titoli biennali, e i 1250 quadriennali che erano stati aggiunti agli originari 1500. Sul costo del denaro 1 banchieri prendono tempo: per ora stanno soltanto discutendo se anticipare o no alla prossima settimana la riunione del comitato esecutivo Abl, fissata per 113 maggio. Pare prevalere II no. Appare molto Improbabile, già da ora, una riduzione di più di mezzo punto (dal 19,5% al 19%) per l'interesse minimo sul prestiti ordinari, o «prime rate». Qualcuno non vuole riduzioni. .Abbiamo bisogno di tempo per riflettere» sostiene il presidente del San Paolo di Torino, Luigi Coccioll. Ecco in dettaglio I risultati dell'asta Bot Titoli a tre mesi (riservati alle banche), offerti per mille miliardi di lire al rendimento semplice del 17,15%: aggiudicati 585,5 miliardi, 300 acquistati dalla Banca d'Italia, 114*5 invenduti. Titoli a sei mesi, offerti per mille e sette centocinquanta miliardi al rendimento del 17,9%: operatori 9453 miliardi, Banca d'Italia 700 miliardi, invenduti 104,6 miliardi. Titoli a un anno, offerti per mille miliardi di lire al rendimento del 18,62% o meglio 18,59'r considerando che il 1983 è bisestile: acquistati quasi tutti dal pubblico, per 953,6 miliardi, il resto, 46,4, invenduti; nessun Intervento della Banca d'Italia.

Persone citate: Ciampi, Luigi Coccioll

Luoghi citati: Roma, San Paolo, Torino