Vertice di 4 Paesi a Panama per scongiurare una guerra tra il Nicaragua e l'Honduras

Vertice di 4 Paesi a Panama per scongiurare una guerra tra il Nicaragua e l'Honduras Vertice di 4 Paesi a Panama per scongiurare una guerra tra il Nicaragua e l'Honduras CITTA' DI PANAMA — Mentre Nicaragua e Honduras sono sull'orlo d'una guerra che, semmai dovesse scoppiare, finirebbe per incendiare l'Intera regione, l'attenzione degli osservatori è rivolta da ieri su Città di Panama dov'è in corso l'ultimo drammatico tentativo di salvare la pace. I ministri degli Esteri di Venezuela, José Alberto Zambrano, Messico, Bernardo Sepulveda Amor, Colombia, Rodrigo Lloreda Calcedo e Panama. Juan José Amado, sono riuniti in sessione permanente per promuovere nuove iniziative che contribuiscano a risolvere rapidamente la crisi politica e militare centramericana. Un comunicato diramato dal ministero degli Esteri panamense riferisce che i quattro ministri firmatari del Y-accordo di Contadora», «si riuniscono a Città di Panama per tempo Indefinito». «La riunione durerà per tutto il tempo che sarà necessario affinché si giunga a nuove conclusioni e si apportino nuove idee alla soluzione del la problematica centramericana — ha detto Amado —. E' necessario fare un bilancio preliminare degli elementi di giudizio che serviranno come punto di riferimento per formulare poi una serte di raccomandazioni specifiche-. Secondo Amado «il successo delie proposte che saranno elaborate dai ministri riuniti a Città di Panama, dipenderà esclusivamente dall'interesse delle nazioni centramericane e dal modo come esse verranno accolte-. Reduce da Buenos Aires, dove ha partecipato alle riunioni del «Gruppo dei 77», il ministro degli Esteri del Nicaragua, Miguel D'Escoto, ha fatto un breve scalo a Panama. Il ministro nicaraguegno (che è anche sacerdote), In brevi dichiarazioni alla stampa ha valutato l'entità dei controrivoluzionari- che hanno invaso 11 suo Paese in una cifra che va dal tre ai cinquemila uomini. D'Escoto ha ammesso che da parte dei ribelli si è parlato di circa settemila invasori, ma a suo giudizio essi non devono ! superare i cinquemila uomini. Naturalmente ve ne sono molti di più fuori del Nicaragua-, egli ha detto. Secondo 11 ministro D'Escoto «si tratta d'una forza relativamente importante che si è insediata in tre regioni del Paese-, Ma ha soggiunto: -Stando alle informazioni pervenutemi dal mio Paese essa è praticamente disarticolata-. D'Escoto ha detto al ri-, guardo che delle sei forze d'intervento, come essi le chiamano seguendo la nomenclatura statunitense, ne rimangono quattro in attività.

Persone citate: Amado, Bernardo Sepulveda Amor, D'escoto, José Alberto, Juan José Amado, Messico, Miguel D'escoto, Rodrigo Lloreda Calcedo