Militari di Bonn: i sovietici non sono più forti della Nato di Mario Ciriello

Militari di Bonn: i sovietici non sono più forti della Nato Libro bianco (in cassaforte) smentisce la «linea Reagan» Militari di Bonn: i sovietici non sono più forti della Nato La rivelazione fatta dal settimanale «Der Spiegel», che accusa il governo Kohl di aver fatto «sparire» il documento - Imbarazzo del ministero della Difesa per i rapporti con gli Usa - «E' un'analisi del governo Schmid*, i dati devono essere aggiornati» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Sono giustificati i drammatici allarmi di Reagan sulla superiorità militare sovietica? C'è chi risponde «no»: ed è un «libro bianco», preparato lo scorso anno dagli specialisti del ministero della Difesa e della Bundeswehr, quando il governo era diretto dal socialdemocratico Helmut Schmldt. Le rivelazioni occupano 11 posto d'onore sull'ultimo numero del settimanale Der Spiegel. Ma dov'è il documento? L'amministrazione Kohl, afferma la rivista, l'ha fatto scomparire. Non è vero, protesta il nuovo ministro della Difesa, 11 testo deve essere «agpiornoto». Il governo dunque non smentisce, anche se quelle pagine di Der Spiegel gli piovono addosso, scomode e scottanti, nel momento meno opportuno. Kohl appoggia tenacemente la «linea» reaganiana ed ora, proprio alla vigilia del suo viaggio a Washington, questa «linea» è messa in discussione da un «libro bianco» ufficiale. Era soltanto la prima bozza del «libro bianco» 1983 sulla Difesa, 1 dati non erano completi, spiegano 1 nuovi governanti: i quali aggiungono che la versione definitiva uscirà in autunno. Ma ormai la polemica arde. Le conclusioni del «libro bianco» (che, secondo Der Spiegel, sarebbe adesso nascosto in un -armadio blindato») sono in netto contrasto con le tesi di Reagan. Gli esperti militari, leggiamo, avrebbero -messo in guardia contro un'acceleraeione incontrollata della corsa agli armamenti- e raccomandato Invece «un nuovo r approdi e ment Est-Ovest-. Non basta. -L'Occidente, sebbene troppo debole per scatenare una guerra, che comunque non vuole, è tuttavia troppo forte per essere attaccato con successo dal Patto di Varsavia-. Gli specialisti, riuniti in gruppi diversi, avrebbero lavorato al documento per un anno: e corroborano 1 loro pareri con uno «studio in profondità» di entrambi gli schieramenti. A loro giudizio, non basta dare quadri nume rici delle due forze, bisogna valutarle e classificarle. Dichiarano quindi — nelle parole di Der Spiegel — che -mentre Mosca è parzialmente superiore nel numero delle armi, soltanto il SO per cento di esse può essere considerato moderno-. Il resto è «vecchio» o su perato. Il bombardiere SU-24 — leggiamo — -è una copia esatta- àeU'F-ill americano, uscito nel '67: Mosca «non ha nulla di paragonabile- al-' YF-J5 e al Jlomado. La quantità di carri armati è impressionante, la qualità meno: il T-72 non è in grado di resistere al nuovi mezzi anticarro della Nato. Neppure la flotta sovie¬ tica sembra turbare 1 militari tedeschi, o per lo meno quelli del precedente governo. E le armi eurostrategiche? SI. in questo campo 1 russi sono superiori. Tuttavia, gli americani hanno una superiorità missilistica planetaria, grazie alle loro 9000 testate nucleari contro le 8000 sovietiche. Mario Ciriello

Persone citate: Helmut Schmldt, Kohl, Reagan, Schmid

Luoghi citati: Bonn, Mosca, Usa, Washington