La Stampa - Consultazione Archivio

La marea nera dilaga La marea nera dilaga (Segue dalla l'pagina) ad angosciare il ricordo di generazioni fatte di sabbia. Tutte le case costruite lungo la costa negli ultimi dieci anni di ricchezza, piccole città satelliti di questa Kuwait. City, hanno l tetti che luccicano al sole per i grandi serbatoi d'acqua poggiati in cima: è uno spettacolo affascinante, che ferisce gli occhi come lame d'acciaio riflesse dai raggi infuocati. Rischia di essere uno spettacolo di desolazione. Siamo stati ieri ad Ahmadi, la città del petrolio: poteva essere una città fantasma. Per le strade non abbiamo visto un solo uomo. Il caldo comincia a tempestare: l'acqua qui vuol dire la vita non solo perché sazia la sete ma anche perché raffredda le centrali elettriche e fa funzionare perciò i condizionatori. Se manca l'acqua si ferma 11 mondo. E si torna alle civiltà antiche dei beduini tra inutili cattedrali di fumo, di ferro e di olio. Abbiamo parlato ieri con quello che è forse il maggiore esperto di questi problemi nella regione: dai filmati, dall'osservazione diretta, dai colloqui con i tecnici e gli esperti degli altri Stati, ha ricostruito la natura della morte nera che sta navigando silenziosa nel Golfo, allargandosi come un polipo onnivoro di vita. La morte ha due corpi: 11 primo è la chiazza che galleggia, soffocante, lucida di sole, dallo spessore che da qualche centimetro si riduce a pochi millesimi di millimetro. Il secondo è formato da milioni e miliardi di sfere nere, vischiose di catrame e di asfalto, piccole pochi centimetri o grandi più di un metro, che stanno dentro l'acqua in una profondità che arriva fino a una de¬ cina di metri e si muovono cieche nel silenzio dì un mare che perde la vita, inarrestabili, voraci, come il popolo di un film che racconta la conquista della Terra da creature dell'universo di Clarice. Ma non è fantascienza, è la cronaca che vi trasmettiamo da un angolo di terra che sta tornando deserto. Mimmo Candito ****** Manama (Bahrain). Un gruppo di tecnici cala in acqua uno sbarramento di boe gonfiabili, lo scopo è quello di segnalare e proteggere gli impianti di desalinizzazione dalla marea nera di petrolio che fuoriesce dai campi iraniani di Owruz bombardati dall'aviazione irachena (Telefoto)