Lucky e Uncini, che sfida

Lucky e Uncini, che sfida MOTO Grande prologo alla «200 Miglia» ieri a Imola Lucky e Uncini, che sfida Nella gara per il campionato italiano Marco ha preceduto di un soffio il rivale dopo una folle rimonta - Roberto da battere i i DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE IMOLA — L'abbinamento tra campionato italiano e '200 Miglia' sembra proprio riuscito. La gara internazionale di quest'oggi avrà sicuramente molte migliaia di spettatori in più, dopo l'esibizione in diretta tv, di Marco LucchineUi e Franco Uncini, impegnati in un testa a testa concluso proprio sulla linea del traguardo con un solo centesimo di secondo a vantaggio di 'Lucky». E'stata una gara eccezionale, ben completata dai migliori privati italiani, preceduti alla fine dal solito positivissimo Paci, un esordio alla grande per la nuova organizzazione di Maurizio Flammini (sì, proprio l'ex corridore automobilista) che ha preso in mano tutte le prove motociclistiche organizzate in Italia. •Lucky» era stato bloccato venerdì do una congestione ed era sceso in pista per due soli giri, in modo da essere almeno qualificato. Uncini aveva lamentato guai grossi con quel telaio bislacco della 'Gamma 4» nell'edizione pili aggiornata, ed aveva ottenuto con un certo sforzo la pole posltion. Ieri, al via, si presentava Uncini con la 'Gamma 3-, quella stessa moto che gli aveva permesso di vincere il mondialeIo scorso anno, mentre in ultima fila, Marco LucchineUi, ancora un po'sbattuto, contava sulle doti velocisticìie della sua Honda per ripescare il rivale. Pronti, via! E Uncini con la Suzuki che non parte mai, è lesto invece a infilarsi nella scia di Papa, Ghiselli e Pellettier, per portarsi di II a un giro al comando. 'Lucky-, intruppato nel gruppone, cerca di farsi largo, ma rimedia soltanto un'uscita sull'erba che rende più lunga e appassionante la sua rincorsa. Piloti come Paci, Migliorati, Becheroni, Ghiselli, o come il rientrante Pelletller, sellato Honda-clicnti. non sono facili da passare, e così, mentre Uncini si allontana, il suo rivale perde secondi preziosi prima di riuscire a portarsi, nel corso ■ del settimo giro, in testa al gruppetto degli inseguitori. I nove secondi di distacco a qagpmevvrcrn o l I a quel punto si riducono a sei all'undicesimo, con una progressione troppo lenta per permettere un ricongiungimento. Al dodicesimo, LucchineUi esce tutto sbilanciato dalla variante alta, i piedi saltano via dalle pedane, ma il recupero è immediato. Davanti, Uncini sente cambiare invece il rumore del motore, e anche ai box se ne accorgono. «E' partito uno scarico» ringhia Gallina, mentre il distacco si assottiglia e aU'ultimo passaggio davanti alle tribune, -Luckyè ormai nella scia del rivale. Ultimo giro, tagliate assassine di Uncini per non far passare l'inseguitore, e poi la volata sul rettilineo: potenza contro potenza e la Honda sfila davanti per una gomma, un centesimo ufficiale, che sulla banda scritta si riduceva a soli due millesimi. Questo è slato il prologo alla grande gara di oggi che ha tutti l protagonisti del mondiale, con le sole eccezioni degli infortunati che, come sapete, sono già molti, troppi dopo meno di un mese di gare. Roberts è vissuto di rendita sui tempi del primo giorno di prova, Spencer lo ha avvicinato senza riuscire a passarlo. Tutto come a Le Mans, con Lawson in terza posizione e 'Lucky-, esaltato dal successo, quarto, molto vicino. Uncini, con la moto che lo aveva tradito in gara, è quinto, ma piuttosto lontano; oggi, forse, userà un motore '83. Molto bravo Walter Migliorati che precede nei tempi il terzo pilota Honda, Ron Haslam. Giorgio Viglino Campionato Italiano — Classe 250: 1. Matteoni (Yamaha) 29'27"86, media 143,682; 2. Vitali (MBA) a 89/100; 3. Ferretti (Yamaha) a 95/100. Classe 500: 1. Marco LucchineUi (Honda) 31'S6"57, media 151,456; 2. Uncini (Suzuki) a 1/100; 3. Paci (Honda) a 24"97. Migliori tempi. 200 miglia; 1. Roberts (Usa-Yamaha) l'55"71; 2. Spencer (Usa-Honda) l'56"59; 3. Lawson (Usa -Yamaha) l'57"19; 4. LucchineUi (ILrHonda) l'57"38; 5, Uncini (It.-Suzuki) 1V8"21; 6. Migliorati (It.-Suzuki) l'58"59,

Luoghi citati: Imola, Italia, Usa