Annuncio di radio Gerusalemme « Pronto l'accordo Libano-lsraele»

Annuncio di radio Gerusalemme « Pronto l'accordo Libano-lsraele» Sarebbe quasi un trattato di pace, ma non ci sono commenti ufficiali Annuncio di radio Gerusalemme « Pronto l'accordo Libano-lsraele» Il negoziatore ebraico si sarebbe incontrato segretamente con il presidente Amin Gemayel TEL AVIV — Radio Gerusalemme ha annunciato ieri che il negoziato israelo-libanese è stato sbloccato durante un incontro fra il presidente libanese Amln Gemayel e un alto funzionario israeliano; l'emittente ha anche fatto il punto sulle intese fin qui raggiunte fra i due Paesi Il funzionario è David Kimche, direttore generale del ministero degli Affari Esteri e capo della delegazione Israeliana alle trattative. Iniziatesi 1128 dicembre scorso. Kimche, ha affermato la radio, è stato ricevuto da Gemayel nei giorni scorsi, per conversazioni delle quali erano a conoscenza, da parte israeliana, soltanto il premier Menachem Begln, 1 ministri della Difesa e degli Esteri Moshe Arens e Yitzhak Shamir. e il generale Abraham Tamlr (già consigliere militare dell'ex ministro della Difesa Ariel Sharon), membro della delegazione israeliana. Questi i punti sui quali è stato raggiunto un accordo, secondo 11 commentatore della radio, Shimon Shif fer. , — Fine dello stato di belligeranza e divieto di stazionamento nel Libano di contingenti militari provenienti da Paesi che non abbiamo relazioni diplomatiche con lo Stato ebraico. fc — Zona di sicurezza nel Llpano meridionale, profonda 40-50 km a Nord della frontiera settentrionale israeliana, e divieto di installazione in quella zona di determinati armamenti. — La zona sarà controllata, giorno e notte, da pattuglie miste lsraelo-libanesi su mezzi israeliani e libanesi: le milizie del maggiore libanese Saad Haddad (alleate e sostenute da anni dallo Stato ebraico, n.d.r.) costituiranno 11 nucleo principale delle forze regolari libanesi che verranno stanziate nel Libano meridionale. — Il Libano rinuncia a chiedere il dispiegamento di soldati delle Nazioni Unite sulla propria frontiera (non è chiaro se soltanto al confine israeliano, n.d.r.). — Esclusione di una presenza militare Usa nel Libano del Sud e diritto di Israele a ricognizioni aeree e marittime per garantire la propria sicurezza. — Normalizzazione fra i due Paesi (viene chiamata. •sistemazione dei rapporti reciproci', centrati soprattutto sul transito nei due sensi di persone e merci); verrà concordata dopo 11 ritiro delle forze israeliane dal Libano. — Una rappresentanza Israeliana rimarrà a Beirut. — Gli Usa firmeranno gli accordi e 11 garantiranno a Israele. Israele insisterà con gli Usa — che partecipano attivamente al negoziato con una propria delegazione — perché gli accordi non siano mutati di fronte a future richieste libanesi, ha aggiunto Shiffer. Il commentatore ha sollevato infine 11 problema più Importante e che rimane aperto: «/ siriani saranno disposti a evacuare le proprie truppe dal Libano (nord-orientale, dove sono attualmente, n.d.r.) in seguito a un accordo fra Beirut e lo Stato ebraico?; si è chiesto. Giovedì il ministro Shamir aveva dichiarato che entro due settimane si saprà se un accordo lsraelo-libanese sarà realizzabile.