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Boniek: «Non ci hanno picchiati, il calcio è così» Il polacco difende gli ex compagni dopo aver passato con loro le ore del dopopartita Boniek: «Non ci hanno picchiati, il calcio è così» e ; i i ae e i, aodi se a o, ba, i, ti aeoer lte r e a 11 rn naTORINO — Alla fine era stremato, con i crampi alle gambe ma felice. Zbigniew Boniek spriima gioia da tutti i pori anche il giorno dopo la sua -partita più- lunga-, «Sono solo un po' arrabbiato per i giudizi che ho letto sul Widzew che è poco reclamizzato in campo internazionale ma è più forte di Standard Liegi e Aston Villa: cThàfatto soffrire parecchio mentre con belgi e Inglesi, in casa nostra, non avevamo avuto problemi», dice. E con garbo ma con fermezza, contesta anche le critiche rivolle da Gianni Agnelli per il gioco ostruzionistico e per i troppi falli commessi dai polacchi. «Non sono d'accordo con l'avvocato — ribatte Zibl —: i miei ex compagni non sono dei picchiatori ma praticano un gioco maschio. Il calcio non è per "signorine". Io, piuttosto, ho evitato di fare del falli, forse per la prima volta, perché essendo già ammonito temevo di finire sul cartellino giallo. Ci tengo troppo a scendere in campo a Lodz e, soprattutto, non voglio saltare la finale». Sa, però, che ci sarà ancora da lottare per conquistare il biglietto per Atene. «Ma l'atmosfera non sarà affatto surriscaldata». Dopo la partita s'è recato nell'albergo che ospitava il Widzew, intrattenendosi con i suoi connazionali. «Abbiamo scherzato e, augurando la buonanotte, ho detto che la trasferta in Polonia sarà una festa, ma loro, nonostante 11 2-0, non disperano nella qualificazione: sono convinti che, facendo un gol subito, ribalteranno la situazione ma io non credo che perderemo, perché potremo colpirli in contropiede mentre 11 Widzew ha il suo punto debole in attacco dove 11 bravo Smolarek è troppo solo e Tlo-! kinski, che lo stimo, non è all'altezza della sua fama», è l'analisi di Boniek. Luì, invece, ha raccolto consensi, anche dai genitori che l'hanno seguito in tv dalla Polonia. Bruno Bernardi