A Lodz con umiltà ma nessuna paura

A Lodz con umiltà ma nessuna paura A Lodz con umiltà ma nessuna paura pPer la sesta volta Corver arbitrerà la Juve La Juventus ha convinto 11 Lodz della sua superiorità ma «solo per una partita», ha commentato il telecronista polacco. Meno convinto di poter ancora ribaltare la situazione l'allenatore Wladislaw Zmuda, decisamente pessimisti 1 giornali di Varsavia. Il quotidiano più vicino al governo ha scritto, per sottolineare il valore dei bianconeri: -Hanno comperato il miglior giocatore del Widzev, e con tutta la simpatia che abbiamo per lui non è neppure il migliore nella sua nuova squadra-. Trapattonl e 1 giocatori non cadranno nella trappola della eccessiva fiducia. Andranno a Lodz con umiltà. Il traguardo della finale è sicuramente piti vicino ma proprio per questo le chances non vanno sprecate. Il Widzew è stato considerato in modi opposti: squadra cattiva, squadra modesta, squadra che se non subiva l'autogol poteva portare via un pareggio. La verità sta fra 1 vari pareri. Gli ex compagni di Boniek hanno schemi, potenza, grinta (anche troppa, malgrado il parere conciliante di Zbigniew), ma sono parsi un po' leggeri in attacco. Malgrado il dibattersi di 8molarek, gran giocatore con scarso appoggio da parte dei compagni. Il Widzew è senza dubbio fi' sicamente più valido della Juventus perché ha tirato 11 Ha to nella sosta Invernale. Ma attenzione, non possiamo piangere sempre. Gli allena tori italiani hanno sempre sostenuto (in coro) che l'avvio autunnale delle Coppe ci trova in ritardo di forma rispetto ad avversari già in pieno clima di campionato, ma che la situazione si rovescia in pri mavera. Noi rodatissimi, gli altri (nordici ed Est Europa) in fase di ripresa di lavoro, Non si può negare tutto adeS' so, soltanto perché il Widzew corre e combatte. Da sempre pensiamo che dopo la pausa estiva 1 nostri calciatori im pvnpgcs—dtnvn1etqfsT piegano troppo tempo a trovare il giusto ritmo, da gara. Al polacchi (giocatori, giornalisti, tifosi alla tv) non è piaciuto l'arbitraggio del belga Ponnet, soprattutto perché 1 suoi cartellini' gialli — sommati ad altri precedenti — porteranno alla squalifica di Grebosz e Swiatek per il ritorno. Anche a noi Ponnet non è piaciuto, ma per il motivo opposto. Ha ragione Boniek, il football è maschio, ma 11 trattamento riservato ad esempio a Rossi (quante botte!) è lo stesso che lui depreca quando glie lo riservano i difensori italiani. Il calcio è maschio ma evidenzia 1 trucchi. Tocca al direttore di gara non farsi ingannare. A Lodz, il 20 aprile, dirigerà l'olandese Corver. Sembra una garanzia: è arbitro duro, onesto, deciso. Alla Juve piace per questo, anche se non le ha portato molta fortuna se si rivedono i risultati. Ha già diretto cinque volte 1 bianconeri. Una in Coppa Campioni, vittoria del Celtic per 1 a 0 il 16 settembre '81 a Glasgow (bianconeri timidi e rinunciatari); una in Coppa Coppe, 1 a 1 a Londra contro l'Arsenal il 9 aprile '80. Quindi tre gare di Coppa Uefa: 2 a 1 per il Vorcvaerts, Germania Est, nel settembre dell'ormai lontano '74, 1 a 0 per i bianconeri il 5 maggio del '77 sull'Atletico di Bilbao, 4 a 2 per il Panathinalkos nell'ottobre dell'80 ad Atene, in un match pieno di errori juventini. Adesso Lodz. E' presumibile che Charles Corver avrà un lavoro impegnativo. L'olandese ha 47 anni, è nato a Lcyden, ha un impiego di direttore commerciale, parla anche inglese e tedesco, ama (oltre il calcio) tennis e nuoto, ha l'hobby della fotografia. Giuliano, general manager della Juventus, dice: -E' uno dei migliori, a livello di un Palotai-. I bianconeri pensano a Lodz con serenità. Sarà football, lo garantisce ancora Boniek. Bruno Perucca

Persone citate: Boniek, Bruno Perucca, Celtic, Charles Corver, Rossi

Luoghi citati: Atene, Bilbao, Europa, Germania Est, Glasgow, Lodz, Londra, Varsavia