Fassino: «Incomprensibile la reazione dei socialisti»

Fassino: «Incomprensibile fa reazione del socialisti» Fassino: «Incomprensibile fa reazione del socialisti» II segretario provinciale pei definisce la polemica «gratuita» - Aggiunge : «A meno che essa non celi qualche ripensamento sulle giunte» Piero Fassino si è detto molto stupito In serata delle dichiarazioni del prof. Amato e di Didò. Da Roma le ha definite «tonto più incomprensibili, visto che nell'intervento al comitato centrale non ho espresso giudizi sul psi in quanto tale-. Ed ha proseguito: -Trovo in ogni caso francamente incomprensibile che si pretenda di sindacare e censurare un intervento fatto in qualità di membro del comitato centrale, dove peraltro ho sostenuto che la discussione sulle vicende torinesi deve essere da parte di ognuno franca e non reticente». Per il segretario provinciale pel -deve essere evitato il ri¬ pnpssdf schio di scaricare sul socialisti ogni responsabilità di quanto è accaduto perché nelle giunte noi comunisti siamo maggioranza nella maggioranza: Fassino parla di polemica gratuita «a meno che essa celi qualche ripensamento alla proclamata volontà di ricostituire al più presto nuove giunte di sinistra, e conclude ritenendo chiuso l'incidente -essendo impegnato per ricostituire nei tempi più rapidi al Comune e alla Regione giunte pci.psiepsdi». Dal suo canto Athos Guasso, segretario regionale, rimasto in questi giorni a Torino, dice di condividere le diagnosi fatte a Roma da Novelli e pnspsgcpdl Fassino, n sindaco ha denunciato i tsegnl di dissociazione interni tra vertice e base del partito» chiedendo una rigenerazione della vita politica e del modo di governare, il giovane neo segretario provinciale ha bollato duramente una certa politica intesa come «baratto e mercato». Dice Ouasso: -Pur diversi negli accenti e nei toni, entrambi hanno sostenuto le stesse cose; da tempo tutto II pei è impegnato in una riflessione, anche su noi stessi, vogliamo capire di più. Lunedì il comitato regionale farà il punto di oltre 500 assemblee di comunisti in Piemonte. Fra l'altro si è discusso molto su un documento non pubblico sul rapporto fra il partito e le istituzioni. Ebbene anche il pel deve essere maggiormente autonomo, una giunta rossa non è il pei'. Prosegue Guasso: -Esiste l'attacco generalizzato alle giunte di sinistra, ma noi sappiamo che a Torino si sono sviluppati anche elementi di crisi delle giunte, almeno dall'80 in poi. E chiediamo un chiarimento, per comprendere le degenerazioni e porvi rimedio». Secondo voi non basta dunque mettere una pezza, domandate di voltare pagina. I socialisti pensano che siete troppo rigoristi e Intransigenti? -La cultura del potere deve diventare un'altra cosa. La questione morale vale oggi più di ieri. I socialisti si sono offesi per una frase di Fassino, non hanno capito. Nessuno dice che sono tutti "magliari". Noi però pretendiamo che gli amministratori pubblici siano al di sopra di ogni sospetto» Antonio De Vito

Persone citate: Antonio De Vito, Didò, Fassino, Novelli, Piero Fassino

Luoghi citati: Piemonte, Roma, Torino