Le americane ritornano a ingrassare

le americane ritornano a ingrassare Una tendenza favorita dal ribasso del prezzo della benzina, ma non mancano le polemiche le americane ritornano a ingrassare La Pontiac presenterà in maggio due modelli 4 e 5 litri più un Diesel di 5700 ce - Il pubblico disorientato Le auto di grandi dimensioni, di cui si vagheggiava il ritorno negli Stati Uniti, diverranno una realtà a partire dal prossimo maggio. Sarà la Pon.tiac, per prima, a rimettere in moto questo processo con due modelli (berlina a 4 porte-e station wagon) sotto il nome di «Parisienne», lo stesso usato per una serie di vetture vendute sino ad oggi esclusivamente sul mercato canadese.. * Il motore base è un 6 cilindri a V di! 13800 ce con trasmissione antomatica! a 3 rapporti. A richiesta, saranno anche disponibili un 8 cilindri a V Chevrolet di 5000 ce e un Oldsmoblle, puJ re a 8 cilindri, di 5700 ce a ciclo Diesel. [ Favorito dal ribasso del prezzo della benzina e dal convincimento che ormai il peggio sia passato, questo ri' torno è però severamente criticato da più parti. ^Evidentemente—ha detto, Harold K. Sperlich, un alto dirigente della Chrysler — il recente passato non ha insegnato nulla agli americani. Basterà che l'economia mondiale^ rallenti di nuovo la sua corsa perché la richiesta di autornitili di piccola1 dimensione divenga ancora una volta' febbrile. Almeno la metà dei problemi che l'industria automobilistica americana ha dovuto fronteggiare nel recente passato possono essere attribuiti — sostiene — allo stato di catalessi in cui Detroit e i sindacati erano piombati favorendo cosi la concor-. renza». < Detroit, In realtà, non sembra essersi ancora ripresa dallo shock provocatole dall'offensiva giapponese e aver compreso quale strada imbocca-i re per ritrovare la perduta suprema-; zia. La mancanza di una politica eco-: nomlea, di una politica energetica e,| in genere, di una politica commercia-! le rendono il Paese, vulnerabile e fa-, cilmente preda delle mode. In questo senso non viene ritenuto un buon segno il ritorno sul mercato della Volkswagen Maggiolino, la cui importazione era ufficialmente cessata nell'ormai lontano 1977. . I A introdurla di nuovo in America è un'organizzazione privata California^ na (ironicamente ha il nome di «The Poople's car» cioè l'equivalente di Volkswagen), dal Messico, ove si prò-, duce, senza il consenso del costruttore che, anzi, avverte che la macchina' in parola non risponde alle norme f e-. derall antinquinamento e sulla sicurezza. La drammatica svalutazione del «peso» ha reso possibile questa operazione, r II disorientamento del pubblico e la, perdurante crisi economica, nonos stante gli accenni di una ripresa, ral-; lentano 1 tempi del ricambio del clr-j colante. Un tempo gli americani andavano orgogliosi del fatto che l'età media del parco automobilistico f ossei di appena 4,9 anni (1970). Ora è salita a 6,2 anni, la più elevata dal 1950 ad oggi. Nel 1981 sono stati distrutti 9' milioni di autoveicoli, nel 1979 furono oltre 11 milioni: cifre impressionanti ma non troppo se messe in relazione !col circolante (circa 107 milioni di sole .automobili). i Fiero Casucci

Persone citate: Casucci, Harold K. Sperlich

Luoghi citati: America, California, Detroit, Messico, Stati Uniti, Volkswagen