Molte incognite sul bilancio '84

Molte incognite sul bilancio '84 Molte incognite sul bilancio '84 ROMA — Il ministro del Tesoro Ooria è intervenuto ieri ai lavori della commissione Finanze e Tesoro del 8enato che, come le altre commissioni, sta esaminando la legge finanziaria e il bilancio dello Stato per 11 1983. Goria ha dichiarato di volersi soffermare specificamente sulle presunte divergenze di opinioni con 11 ministro delle Finanze, il socialista Forte. Il problema — secondo Goria — non sta nelle valutazioni di bilancio, che per 11 1983 sono state fatte congiuntamente: il nodo reale è, invece, quello di individuare una politica attiva per il 1984 che non faccia venir meno una detcrminata quantità di entrate, che per il 1983 sono state ottenute In via straordinaria, per esemplo con 11 condono fiscale. Tutto ciò — ha precisato 11 ministro del Tesoro — pur nutrendo notevoli perplessità sulla opportunità di procedere per l'anno prossimo ad un aumento generale del prelievo tributario. Goria. a proposito del disavanzo pubblico, ha sostenuto che esso non deve essere visto come un fatto puramente contabile, ma come un obiettivo di politica economica per il quale è necessario, tra l'altro, verifi¬ care il suo Impatto sul sistema economico generale. D'altra parte. 11 problema del controllo del flussi di bilancio è un problema che coinvolge tutte le forze politiche senza l'ausilio delle quali non è possibile mettere sotto controllo gli sprechi Anche le altre commissioni hanno proseguito l'esame della finanziarla e del bilancio. Alla commissione Industria ha parlato 11 ministro per il Commercio con l'Estero, on. Capria, il quale ha ricordato che le cifre degli ultimi anni confermano la preponderanza del commercio con i Paesi Industria-. lizzati, e particolarmente con quelli della Cee. H 30% del commercio estero italiano —ha precisato Capria—è orientato verso 1 Paesi In via di sviluppo (e di esso metà verso 1 Paesi produttori di petrolio). Negli ultimi anni la domanda di questi Paesi ha frenato la tendenza negativa del commercio mondiale. Tutti i Paesi Industrializzati sono quindi interessati ad evitare la depressione dell'economia del Paesi sottosviluppati e l'Italia in particolare ha la possibilità di operare in questo senso assumendo Iniziative per una moderna politica mediterranea.

Persone citate: Capria, Goria

Luoghi citati: Italia, Roma