La Confcommercio dice sì al contratto

La Confcommercio dice sì al contratto La Confcommercio dice sì al contratto ROMA — Via Ubera per il nuovo contratto del 900.000 lavoratori del commercio, mentre le persistenti difficoltà sul tavoli contrattuali dell'Industria privata e pubblica stanno coagulando le categorie verso uno sciopero generale di almeno 4 ore che verrebbe attuato tra II 15 e il 20 aprile. COMMERCIO — Il consiglio generale della Confcommercio ha ratificato Ieri, senza sussulti, l'accordo concluso nei giorni scorsi con I sindacati a conclusione di una trattativa durata sei mesi e un •round» finale protrattosi per sessanta ore. «In questa vicenda, la più complessa nella storia delle relazioni sindacali del nostro settore — ha sottolineato il presidente Orlando —'la Confcommercio ha confermato la scelta di politica organizzativa per gli Anni 80, definita "strategia dell'attenzione" e articolata in due direzioni: dal commercio verso l'esterno attraverso la partecipazione a fenomeni caratterizzanti la vita sodale nelle sue manifestazioni più varie; dall'esterno verso II settore (significativo 11 riconoscimento della fiscalizzazione) per una valutazione più consona alla sua effettiva importanza». Rilevante II fatto, ha precisato Orlando, che per la prima volta dopo 15 anni l'Intesa sia stata raggiunta senza la mediazione ministeriale. INDUSTRIA — La decisione di uno sciopero generale nell'industria sarà presa lunedi prossimo da un vertice tra segreteria CgU-CIsI-UII e 1 dirigenti di tutte le categorie interessate ai rinnovi contrattuali. I tessili, I lavoratori del vetro, quelli del cemento, gli edili ed ora anche i metalmeccanici hanno «messo a disposizione» un certo numero di ore, da 4 a 8, per una azione comune «tendente a dare una spallata alla politica del padronato». E' molto probabile, date le persistenti difficolta, che siano chiamati a sospendere 11 lavoro anche i dipendenti delle aziende metalmeccaniche a partecipazione statale. Il vertice segreteria-categoria fisserà data e modalità: per ovvie ragioni organizzative, la manifestazione non potrà essere attuata prima del 15-16 aprile. g.c.ì.

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