Un nome falso complica il giallo dei giornalisti scomparsi a Beirut

Un nome falso complica il giallo dei giornalisti scomparsi a Beirvf L'inchieste sui rapporti del Sismi di Santovito con POlp Un nome falso complica il giallo dei giornalisti scomparsi a Beirvf Un'altra giornalista si presentò in quei giorni in Ubano dando le generalità della collega misteriosamente sparita -1 servizi segreti avevano assicurato ai parenti il ritorno della donna, ma avevano chiesto che non si parlasse mai della vicenda ROMA — La magistratura intende indagare sui segreti dei servizi segreti. Il generale Giuseppe Santovito, già capo del Sismi, entro dieci giorni sarà interrogato dal giudice istruttore Renato Squillante. E' incriminato per falsa testimonianza e respinge i sospetti. Dopo la scomparsa di Graziella De Palo e Italo Toni, i due giornalisti che secondo 11 pubblico ministero Giancarlo Armati sono stati sequestrati dal palestinesi dell'Olp 1 primi giorni del settembre" 1980, còme si è mosso il Sismi di Santovito? Quali contatti ha avuto? Che risultati ha ottenytóf E. in particolare, è stato fatto tutto 11 possibile? I parenti di Graziella De Palo e Italo Toni a quest'ulti ma domanda rispondono con un pacato no. il giudice istruttore Renato Squillante, con la sua comunicazione giudiziaria a Santovito, fa capire che qualcosa non lo convince. E proprio in questi giorni, il magistrato ha incaricato i carabinieri del reparto operati' vo di ripercorrere tutte le tappe di questa delicatissima vicenciai L'ex capo del Sismi, dunque, avrebbe mentito. Una falsa testimonianza a proposito di una sua missione a Beirut, agli inizi dell'ottobre 1980. quando erano stati tro¬ vati cinque cadaveri nel centro della capitale libanese. Santovito è stato all'obitorio dell'ospedale americano di Beirut per accertare che tra 1 cadaveri non vi fossero anche De Palo e Toni? Lui dice di si, ma al giudice risulta il contrario. E allora perché questo falso, per quale ragione Santovito è partito per Beirut? E cosa ha saputo, in quei giorni, mentre tutto 11 Sismi era mobilitato per De Palo e Toni? •Santovito e il Sismi — afferma Giancarlo De Palo, fratello di Graziella — senesono occupati fin troppo. Il risultatacche, oggi, ancora non abbiamo ottenuto nulla di nulla. Sulla base delle dichiaraeionl del Sismi e di altri, riteniamo, perà, che Graziella sia ancora viva e nelle mani dei palestinesi. ' Per questo insistiamo tanto, chiediamo che l'inchiesta accerti la verità dei comportamenti del Sismi e di chi aveva e ha il compito di intervenire.. Il Sismi alla famiglia De Palo, ha sempre garantito che Graziella era viva, stava bene, presto sarebbe tornata a casa. Toni invece, no. Se forse si è ancora in tempo per capire cosa è accaduto dopo la scomparsa del due giornalisti, piti difficile è decifrarne le ragioni. Secondo una testimonianza, messa a verbale da pochi mesi. Italo Toni sarebbe stato ucciso dai palestinesi dell'Olp. Non perché sospetto agente segreto italiano, ma perché In quei giorni 11 suo comportamento sarebbe stato contrarlo alla causa del popolo palestinese. Lei, Graziella, si sarebbe trovata nella scomoda posizione della testimone: e per questo — in attesa di cosa? di una trattativa con l'Italia? — l'avrebbero rinchiusa in un campo. La speranza del parenti di Graziella De Palo è che questa testimonianza corrisponda al vero. E che, soprattutto, lei sia ancora viva. I nostri servizi segreti hanno sempre fatto sapere che la liberazio- ne era imminente, a patto che i parenti non prendessero Iniziative e lei. una volta tornata a casa, non rivelasse cosa in realtà era accaduto. E' evidente come, in tutta la vicenda, sia sullo sfondo l'equilibrio sottile dei rapporti tra Italia e Olp. E forse è per questo motivo che il Sismi di Santovito attribuì la sparizione di De Palo e Toni al falangisti di Bechir Gemayel. Il giorno delle due scomparse, all'hotel Montemar di Beirut Est si presentò una giornalista italiana. Edera Corrà, redattrice della rivista «Nuova Cucina». Doveva intervistare, per conto della massoneria, il futuro presidente Gemayel (servizio che, ad elezione avvenuta, sarebbe stato venduto, ovviamente, ad un'altra testata). Si fece registrare come Graziella De Pa lo. e con questo nome prese con Gemayel un appuntamento che poi rinviò. Perché? E per conto di chi? Per lasciare l'ultima traccia di De Palo appunto nella zona falangista, come voleva la versione del Sismi? Edera Corrà, stroncata da un tumore, è morta, ma altri sanno. E 1 carabinieri, dal giudice Squillante, hanno avuto l'ordine di chiarire 1 troppi misteri Giovanni Cerniti

Luoghi citati: Beirut, Beirut Est, Italia, Roma