Svelati i piani segreti di Reagan per bloccare il «contagio castrista»

Svelatii piani segreti di Reagan per bloccare il «contagio castrista» Grave imbarazzo del Presidente, resi noti contrasti col Dipartimento di Stato Svelatii piani segreti di Reagan per bloccare il «contagio castrista» «Rendere più caro il costo dell'intervento» di Castro e del Nicaragua nell'Istmo - Più mezzi alla Cia - La pubblicazione del documento potrebbe avere gravi ripercussioni sulla politica centroamericana di Washington DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — II New York Times ha pubblicato ieri un documento segreto della Casa Bianca che sancisce una politica di prevenzione del «contagio castrista» in Centro America e che ribadisce la strategia dell'intervento dei servisi segreti Usa contro Cuba e il Nicaragua secondo la direttiva 17del Consiglio di sicurezza nazionale del novembre '81. Il documento, approvato esattamente un armo fa, si pone come obiettivo la fine della rivoluzione nel Salvador, l'appoggio dell'attuale-regime guatemalteco e sopratr. tutto la neutralizzazione della «sedizione cubana e nicaraguense... La sua pubblicazione mette in gravissimo imbarazzo il governo Reagan e potrebbe avere ripercussioni fortemente negative sulla linea centroamericana del presi' dente. Dodici anni or sono, quando lo stesso quotidiano pubblicò i cosiddetti «Pentagon papers» svelando i retroscena vietnamiti, Nixon fu costretto a mettersi sulla difensiva e a iniziare in pratica il ritiro americano Il colpo giornalistico del New York Times coincide con una protesta del dipartimento di Stato nei confronti della Casa Bianca proprio a causa del Nicaragua. E'stato ancora l'autorevole quotidiano a rendere pubblici ieri i contrasti tra l'ufficio della presidenza e la diplomazia Usa. Alti funzionari del dipartimento di Stato, ha scritto, hanno messo in dubbio la legalità del coinvolgimento statunitense nelle operazioni militari in corso nella repubblica centroamericana. Una legge varata dal Congresso l'anno scorso proibisce al governo Reagan di prendere Qualsiasi iniziativa diretta a rovesciare il regime sancimista in Nicaragua». Il governo ha finora sostenuto che il suo intervento è diretto soltanto «a stroncare le forniture militari nicaraguensi e cubane ai ribelli salvadoregni». Ma il dipartimento di Stato è giunto alla conclusione contraria dopo gli ultimi eventi a Managua. Alti funzionari hanno confermato al New York Times che la Cia prende direttamente parte al- la programmazione al riarmo e all'addestramento dei contras (le forze antisandiniste) Il documento segreto della Casa Bianca sottolinea che «gli Stati Uniti hanno un interesse vitale a impedire la proliferazione di Stati di modello cubano che diverrebbero una piattaforma per la sovversione, metterebbero in pericolo le rotte oceaniche e costituirebbero una' minaccia diretta ai confini». «Sviluppi del genere—ammonisce il documento — indebolirebbero gli Stati Uniti dal punto di vista globale, provocherebbero danni economici a causa di un afflusso ancora maggiore di immigrati». Il documento conclude che «è necessario che gli Stati Uniti si adoperino per eliminare l'influenza cubana e sovietica nella re gione del Centro America e per edificare governi stabili e capaci di risolvere 1 problemi sociali». Per l'attuazione dei i e e principi il documento suggerisce tra l'altro: 1) la prevenzione dell'appoggio cubano e nicaraguense ai gruppi terroristici e al movimenti insurrezionali anche in Paesi oggi relativamente tranquilli come l'Honduras, il Costa Rica e il Panama; 2) la prevenzione dell'appoggio militare e finanziario ai movimenti marxistileninisti nel Centro America da parte dell'Olp e della Libia. Secondo le direttive di Reagan, la superpotenza non dovrebbe soltanto «rendere più caro il còsto dell'Intervento» di Cuba e del Nicaragua nell'istmo, ma dovrebbe anche tentare di «isolare 11 Messico», che appoggia i regimi di sinistra, e neutralizzare le iniziative dei socialisti europei. L'obiettivo principale sarebbe Cuba, contro cui andrebbero aumentate le sanzioni economiche e la cui politica repressiva dovrebbe essere denun data di continuo. Per quanto riguarda il Nicaragua, i fondi a disposizióne della Cia vengono aumentati da 19 milioni e mezzo a 22 milioni di dollari Il documento afferma che «le forze armate statunitensi non devono essere introdotte nella regione e se possibile non deve essere neppure aumentato 11 numero degli istruttori». Per una singolare coincidenza, la pubblicazione del documento è avvenuta mentre da Managua arrivavano notizie dell'assassinio di uno dei leader della rivoluzione salvadorégna, Melida Amaya Montes. La donna, 55 anni, che faceva parte del direttorio politico oltre che di quello militare del Fronte di liberazione nazionale, è stata uccisa da un commando in una casa a circa 9 chilometri dalla capitale nicaraguense. L'assassinio di Melida Amaya Montes ha messo in Imbarazzo politico Managua, perché ha confermato che il guartier generale deità rivoluzione salvadoregna si trova nel suo territorio. Ennio Caretta

Persone citate: Amaya, Ennio Caretta, Montes, Nixon, Reagan