Oggi lasciano il Challenger per la passeggiata spaziale

Oggi lasciano il Challenger per la passeggiata spaziale Delicata missione per il medico e l'ingegnere di bordo Oggi lasciano il Challenger per la passeggiata spaziale Nella stiva aperta della navetta simuleranno la riparazione di un oggetto - La Nasa è quasi sicura di poter rimettere in un'orbita circolare il megasatellite «AL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Mentre a terra i tecnici della Nasa mettevano a punto un piano per portare il satellite per le telecomunicazioni TDRS nell'orbita geostazionaria, i quattro astronauti dello Shuttle Challenger hanno Ieri compiuto una prova generale della prima passeggiata nel vuoto. Il medico e l'ingegnere di bordo. Story Musgrave e Donald Peterson, usciranno oggi nella stiva aperta delia navetta per simulare, nel corso di alcune ore, la riparazione di un oggetto guasto in orbita. La passeggiata è considerata cruciale per lo sviluppo delle tecniche di costruzione e manutenzione delle piattaforme nello spazio. La giornata dei «magnifici quattro* è incominciata con la sveglia di un disco di moda, Tigre insegnami, di Aprii Stevens. Il pilota, il colonnello dell'aviazione Karol Bobko, che è appassionato di cucina, ha preparato la colazione per tutti (si fa per dire) mentre il comandante Paul Witz controllava tutto l'equipaggiamento. La prima conversazione col centro spaziale di Houston si è svolta sul satellite per le telecomunicazioni. Gli astronauti temevano di aver commesso un errore al lancio, ma la Nasa 11 ha rassicurati. «Lo prima parte del lancio, riguardante voi, è andata benissimo — ha detto il direttore di volo Robert Aller —. E' il secondo stadio del vettore del TDRS che non ha funzionato». La prova generale della passeggiata è consistita del controllo delle speciali tute spaziali che nell'ultima missione dello Shuttle Columbia si erano guastate. Musgrave e Peterson le hanno indossate e hanno constatato che tutto è a posto. Apparecchi radio compresi. Ciascuna tuta costa 400 mila dollari, mezzo miliardo di lire: il Challenger è costato 1 miliardo e 200 mila dollari, quasi 1700 miliardi di lire. I quattro astronauti si sono sottoposti vicendevolmente a esami medici e sono apparsi in ottime condizioni. Sembra però che due di loro abbiano accusato disturbi di stomaco, come avviene solitamente peraltro subito curati. Al centro Johnson di Houston, nel Texas, la Nasa ha precisato che ci vorrà qualche giorno per strappare il satellite artificiale dall'orbita ellittica 1n cui si trova, e farlo salire a quella che segue l'equatore, a un'altezza di 37 mila km. : tecnici non sono ancora riu sciti a spiegarsi il guasto del secondo stadio del vettore. Il vettore è già stato collaudato felicemente due volte nello spazio dal Pentagono. Insieme con due satelliti per le telecomunicazioni militari, esso è stato scagliato in un'orbita bassa dal missile Titan. Di là è partito come previsto per l'orbita geostazionaria. Al Centro Houston si esclude categoricamente un sabotaggio o un errore di un tecnico. Il TDRS è importante perché, insieme con due «gemelli» che lo seguiranno ad agosto e settembre, consentirà i collegamenti tra 26 oggetti in orbita e le stazioni a terra 24 ore su 24 (attualmente 1 collegamenti sono possibili solo per il 15-20 per cento della giornata). Quando a settembre il Challenger recherà nella stiva il laboratorio in costruzione In Europa, lo Spa celab, coi suoi scienziati al lavoro, sarà il TDRS a dover trasmettere tutte le loro rilevazioni a Houston. Fortuna¬ tamente, l'incidente dell'altro ieri non ha arrecato danni al prezioso strumento. La Nasa garantisce che potrà comunque restare adeguatamente in funzione per un decennio. L'attuale missione del Challenger rappresenta una svolta nella vicenda della navetta, perché sta gettando le basi di un autentico sistema di trasporti spaziali. Un'altra navetta è quasi, pronta alla base Edwards in California dove esso atterrerà: si tratta della Discovery, che avrà il volo battesimale probabilmente a giugno, con a bordo la prima donna astronauta Sally Ride. Lo Shuttle numero 3. Atlantls, verrà completato nell'85. Ma altri Shuttle so no stati progettati dal Pentagono, ansioso di stabilire la propria supremazia in orbita, nella convinzione che l'Urss stia per costruirvi le sue prime piattaforme militari. Ennio Caretto ORBITA GEOSTAZIONARIA PREVISTA 34.700 Km. ORBITA DISTORTA ATTUALE TERRA — 22.400 Km. «-I

Luoghi citati: California, Columbia, Europa, Houston, New York, Texas, Urss