«Atene per la Real Sociedad è un sogno»

«Atene perla Real Sociedad è un sogno» Il tecnico spagnolo vede nettamente favoriti i tedeschi dell'Amburgo guidati da Happel «Atene perla Real Sociedad è un sogno» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SAN SEBASTIAN — / tedeschi dell'Amburgo, sbarcati ieri pomeriggio a San Sebasttan come tanti soldati agli ordini del loro sergente (l'allenatore Ernst Happel), hanno presto scoperto l'aspetto misterioso di questa seconda semifinale di Coppa: alla gente basca, pare, la partita interessa poco, o perlomeno non interessa a tal punto da suscitare febbri di tifo. Lo stadio A (celia sarà esaurito, certo, tuttavia può ospitare 30 mila persone scarse e il paIcoscenico sarà piuttosto povero per un avvenimento di tale importanza. Mai- la Real Sociedad, nella sua lunga storia, è arrivata così in alto in Europa. Il fatto è che la squadra di casa sta attraversando momentt bui. Settimo posto in campionato, infortuni a catena, sfiducia, crisi di gioco e di risultati malgrado là biella vittoria di sabato scorso contro il Barcellona: quasi tutti sono convinti che la partita con l'Amburgo segnerà l'addio di San Sebastlan al calcio europeo. Ha detto ieri Alberto Ormaechea, tecnico della Real Sociedad: «Abbiamo poche speranze, l'Amburgo è sicuramente più forte. Però siamo consapevoli di essere al bivio, di giocarci 11 nostro futuro internazionale: questa sarà la nostra arma». E ancora: «Avrei preferito incontrare la Juventus, anche se ritengo i bianconeri superiori ai tedeschi. Alberto Ormaechea, in verità, non sembrava molto ottimista. La Real Sociedad, quest'anno, è stata perseguitala dalla sfortuna e la situazione non è affatto migliorata negli ultimi tempi. Il Ubero Cortabarria è fermo per la frattura di una clavicola. Il centravanti Satrustegui è stato operato al ginocchio, il terzino Olaizola è in dubbio e l'attaccante Baquero finirà per non giocare. Quasi mezza squadra è in infermeria. Per fortuna tornerà Z amor a. re del centrocampo, reduce da un intervento chirurgico al menisco. •Per la panchina forse dovrò ricorrere alla squadra ragazzi», ha aggiunto Ormaechea con aria tristissima, rifiutando con fermezza qualsiasi discorso sulla tattica. Ma è facile intuire come la Real Sociedad tenterà di infilare l'Amburgo: difesa attenta e contropiede. Quelli dell 'Amburgo, al contrario, hanno rilasciato dichiarazioni cariche di ottimismo. Ernst Happel in realtà ha fatto il doppio gioco. Dopo aver visto la Real Sociedad contro il Barcellona si è finto molto preoccupato, poi al ritorno in Germania ha detto tutto l'opposto: che l'Amburgo si qualificherà facilmente. Ieri all'arrivo ha preferito scegliere una via di mezzo: «Credo nelle possibilità della mia squadra — ha dichiarato — ma non mi fido degli avversari. So per esperienza quanto conta l'orgoglio in questo tipo di incontro». Anche l'Amburgo, come la Real Sociedad, ha problemi di formazione. Il danese Bastrup è fermo per stiramento. Rolff é acciaccato e Djordevic, jugoslavo, non è nelle grazie dell'allenatore. Happel ha preso da parte Hrubesch e gli ha spiegato la tattica, Hrubesch l'ariete. Il centravanti a fine stagione lascerà l'Amburgo e con ogni probabilità andrà a giocare all'estero, il suo costo si aggira sul mezzo miliardo. Le trattative con lo Standard Liegi pare siano a un punto morto, altri club si sono fatti avanti: fra questi si sussurra anche del Torino. Carlo Coscia

Persone citate: Alberto Ormaechea, Baquero, Carlo Coscia, Djordevic, Ernst Happel, Hrubesch, Rolff