Trattativa metalmeccanici riparte con le aziende pubbliche e private

Trattativa metalmeccanici riparte con le aziende pubbliche e private I sindacalisti hanno speranze di chiudere il negoziato con llntersind Trattativa metalmeccanici riparte con le aziende pubbliche e private ROMA — Ripartono oggi contemporaneamente su due tavoli le trattative per il contratto di 300 mila metalmeccanici pubblici (Intersind) e di un milione delle aziende private (Federmeccanica). Domani si riaprirà anche il negoziato per 1 lavoratori delle aziende private minori della Confapi. La speranza del sindacato è di poter procedere ad oltranza con l'Intersind e di creare le premesse per sbloccare 11 dialogo con gli imprenditori privati della Federmeccanica. La delegazione della Firn che discuterà con l'Intersind sarà guidata dai segretari generali Bentivogll e Veronese; quella che si recherà nella sede della Federmeccanica avrà a capo il segretario generale Galli. Nella sede del sindacato unitario dei metalmeccanici, in corso Trieste, siederà in permanenza il comitato direttivo nazionale, per valutare il negoziato nelle sue diverse fasi. •L'Intersind — ci ha dichiarato Veronese — dovrebbe darci la nuova stesura delle parti riguardanti l'inquadramento, le procedure per la contrattazione integrativa le misure per raffreddare la microconflittualità. Per l'in quadramente — ha prosegui to Veronese — si tratta di definire l'ottava categoria e la sesta. L'ottava categoria avrà anche un'indennità di funzione più alcuni benefici normativi... Che significa raffreddare la microconflittualità? 'Il tentativo è di prefigura re una serie di rapporti negoziali prima di arrivare alla rottura». Per la contrattazione inte grativa aziendale che cosa vi proponete? •Il protocollo Scotti blocca per 18 mesi gli aumenti aziendali collettivi. Bisogna però tener conto che non possono essere bloccate eventuali trai tative riguardanti i processi di ristrutturazione, l'organizzazione del lavoro, l'inquadra ■mento professionale,' ecce tera». Sul tavolo dell'Intersind quali sono gli ostacoli più grossi? Al momento direi che i due scogli decisivi sono la flessibilità e le norme per le assenze damalattia». Con la Federmeccanica qual è la situazione? •Siamo infinitamente più indietro-. E' ipotizzabile uno sciopero generale dell'industria, come proposto dai tessili?- / tessili sono bloccati a causa di una intransigenza padronale persino superiore a quella della Federmeccanica. Una riunione delle categorie dell'industria, con la partecipazione della Federazione Cgil-Cisl-Uil, è fissata per venerdi. Noi metalmeccanici abbiamo cioè tre giornate di lavoro per tentare di arrivare a delle conclusioni, almeno con l'Intersind: La segreteria della Firn ha tenuto ieri una lunga riunio ne per definire l'atteggiameli to da tenere oggi nel duplice negoziato. Al termine il segretario generale Bentivogll ha dichiarato: «Con la Federmeccanica siamo di fronte ad un blocco di fatto del negoziato per via di alcune pregiudiziali padronali. Dobbiamo rimuovere queste posizioni trattando punto per punto, senza scoraggiarsi di fronte all'emergere di continui dissensi ed accompagnando la trattativa con l'intensificazione della lotta. Con la Confapi, invece, non ci sono pregiudiziali di ordine politico e, quin di, ci sono le prospettive pei un negoziato di merito. Con l'Intersind dobbiamo tentare di arrivare ad una stretta conclusiva su alcune questioni». Riferendosi alla questione dell'Indennità di malattia, Bentivogli ha detto: •L'Intersind non può considerare intangibile la sua posizione: servono soluzioni alternative sulle quali noi dovremo poi aprire una discussione con i consigli di fabbrica e nella categoria, perché si tratterebbe di modificare.istituti che sono diventati tradizionali per i metalmeccanici e per le altre categorie». Sergio Devecchi Silvano Veronese

Persone citate: Bentivogli, Galli, Sergio Devecchi, Silvano Veronese, Veronese

Luoghi citati: Roma