Vicenda Sindona, nuovi sviluppi sull'uccisione dell'avv. Ambrosoli

Vicenda Sindona, nuovi sviluppi sull'uccisione dell'aw. Ambrosoli Oltre al killer Aricò sarebbero coinvolti altri due italo americani Vicenda Sindona, nuovi sviluppi sull'uccisione dell'aw. Ambrosoli I giudici milanesi non credono al figlio del bancarottiere secondo il quale il liquidatore della «Privata» doveva essere solo spaventato, non assassinato - «Resta omicidio su commissione» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MILANO — Due nuovi mandati di cattura sono probabilmente stati emessi negli ultimi tempi dal giudici dell'ufficio Istruzione del tribunale che indagano, tra l'altro, sull'uccisione del liquidatore della Banca Privata Italiana, avvocato Giorgio Ambrosoli. I provvedimenti, coperti dal massimo riserbo, riguarderebbero due esponenti della malavita italo-americana, lo stesso ambiente cui appartiene William Joseph Aricò, detto. «Billy lo sterminatore», considerato 11 killer dagli inquirenti italiani. Secondo la recente versione fornita a un periodico degli Stati Uniti da Nino Sindona, 25 anni, figlio del bancarottiere siciliano, Aricò sarebbe stato Ingaggiato dal padre solo per «spaventare' l'avvocato Ambrosoli e indurlo a desistere da quella che Sindona considerava una persecuzione al suoi danni. Aricò avrebbe Interpretato le Istruzioni ricevute in maniera un po' troppo estensiva e si sarebbe spinto all'omicidio. Questa versione non ha suscitato particolare meraviglia nel magistrati italiani che ormai da anni sono costretti a interessarsi di malefatte slndoniane, visto che oltre che del delitto Ambrosoli si occu- pano anche del falso rapimento inscenato nell'agosto del 1979, delle minacce all'ex amministratore delegato di Mediobanca, Enrico Cuccia, di una truffa legata a una estorsione al defunto presidente del Banco Ambrosiano, Roberto Calvi. I giudici milanesi, che hanno indiziato tempo fa anche Nino Sindona per concorso in omicidio in quanto si sarebbe occupato di tenere i contatti tra 11 padre e Aricò, ritengono che 11 giovane stia semplicemente cercando di alleggerire la posizione sua e quella del genitore cercando di accreditare una versione diversa da quella dell'omicidio su commissione. Probabilmente è impaurito dal nuovo materiale Inviato negli Stati Uniti dal giudici italiani allo scopo di ottenere l'estradizione di quel due nuovi personaggi della mala italo-americana cui si è già accennato. Difficile far dire qualche parola ai magistrati milanesi. 'Abbiamo lavorato bene sino ad ora — hanno detto ieri mattina i giudici Turone e Colombo — grazie al riserbo in cui abbiamo potuto agire. Non vorremmo andare incontro a delusioni'. Da parte loro, dunque, silenzio totale, ma si è ugualmente appreso che la loro inchiesta ha assunto proporzioni notevoli dato che ormai gli Indiziati di reati vari sono passati dagli undici iniziali alla quarantina attuale. SI sa che di recente gli Investigatori si sono recati negli Stati Uniti dove hanno Interrogato imputati e testimoni, ma non sono ancora riusciti a parlare con 1 due figli di Sindona, Nino e Maria Elisa. La ragazza deve essere sentita come teste nell'Inchiesta sul presunto tentativo di estorsione ai danni di Roberto Calvi (compiuto per il tramite di Luigi Cavallo, sentito a sua volta a Parigi), ma non si è presentata. Il presunto W/Zer dell'avvocato Ambrosoli è già stato richiesto dalla giustizia Italiana a quella degli Stati Uniti, ma non è possibile sapere se e qur.ndo sarà possibile ottenere l'estradizione In quanto nel suo Paese deve essere sottoposto a processi e deve scontare una pena per rapina. E' nella stessa posizione di Michele Sindona, che sta scontando una condanna a 25 anni per 11 craefc della Franklin Bank e quindi, poiché questa eventualità non è prevista dal trattato di estradizione tra 1 due Paesi, non può venire in Italia per essere processato per la bancarotta della Banca Privata Italiana. Un protocollo aggiuntivo al trattato di estradizione che consentirebbe «un prestito» di detenuti viene studiato in questo periodo tra Italia e Stati Uniti d'America. Marzi0 Fabbri

Luoghi citati: Italia, Milano, Parigi, Stati Uniti, Stati Uniti D'america