Bangkok ricorre al napalm per respingere i vietnamiti

Bangkok ricorre al napalm per respingere i vietnamiti Incursione di «F-5», timida smentita di un portavoce Bangkok ricorre al napalm per respingere i vietnamiti NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE BANGKOK. — Dopo sei giorni di furiosi combattimenti lungo il confine thaicambogiano. l'intervento di due caccia «F-5» di Bangkok, che hanno sganciato bombe al napalm, ha costretto le truppe vietnamite sconfinate ad abbandonare il territorio thailandese. Il comando supremo delle forze armate thailandesi ha confermato l'impiego dell'aviazione, lunedi scorso, per bombardare le postazioni vici in una zona collinosa dove 11 confine tra Thailandia e Cambogia è particolarmente mal definito. In serata un portavoce dell'esercito ha però smentito l'uso di bombe al napalm, di cui non s'era più parlato in Indocina sin dal 1975. L'offensiva vietnamita con tro le forze della resistenza cambogiana era scattata giovedì scorso nei pressi del villaggio di Phnom Chat, dove ieri è cominciata l'evacuazione di non meno di seimila civili cambogiani, che si vanno ad aggiungere ai quarantamila sfollati dalle zone dove sono In corso 1 combattimenti. A giudizio degli osservatori l'offensiva in corso, che ieri è co munque parsa calare di intensltà, è la più massiccia mal sferrata dall'esercito di occupazione vlet, forte di 180 mila uomini, da quando nel gennaio 1979 ha invaso il Paese. Negli ultimi sei giorni 1 vietnamiti sono riusciti a scalzare da alcune importanti posizioni all'Interno del territorio cambogiano immediatamente a ridosso del confine thailandese le forze della resistenza composte dai khmer rossi di Khleu Samphan, dal «Fronte nazionale di liberazione del popolo khmer» capeggiato da Son Sann e dai seguaci, del principe Sihanouk. Le truppe di Hanoi hanno conquistato le loro basi a Phnom Chat e a Osmach, due villaggi devastati dai bombardamenti E' ora probabile che l'esercito vietnamita decida di rimanere acquartierato nei pressi del confine per tutta la durata dell'imminente stagione delle piogge e di combattere con tattiche di guerriglia le forze della resistenza al governo di Heng Samrin. Ieri, al ministero degli Este ri di Bangkok sono stati convocati 16 ambasciatori di Paesi filo-occidentali e anche quelli dell'Urss e del Vietnam. E' stata loro consegnata una nota nella quale si legge che •le forse armate vietnamite hanno compiuto uno crudele e barbara liquidazione del popolo cambogiano. Il Vietnam aggiunge la nota— cerca chiaramente uno scontro armato con la Thailandia- dopo aver occupato «M nostro territorio, il che ha portato a violenti scontri tra le due parti-. La dichiarazione ricorda e stigmatizza le affermazioni fatte di recente a Tokyo dal viceministro degli Esteri di Hanoi secondo le quali le truppe viet hanno il diritto di fare incursioni nei territori thai. e^st.

Persone citate: Samphan, Sihanouk