«Il mio Wagner furioso come Otello»

«D mio Wagner furioso come Otello» DOSSIER SULLA VITA PRIVATA DEL MAESTRO E LA MORTE A VENEZIA «D mio Wagner furioso come Otello» Wagner ritornò a Venezia per svernare nel 1882, quasi settantenne, stremato dalle fatiche del Parsifal, con crampi allo stomaco e crisi di angina pectorls. Vi arrivò a metà settembre e mori l'anno dopo, il 13 febbraio. La moglie Cosima meticolosamente annotò, giorno per giorno, fatti, sentimenti, sensazioni, gioie e dolori. Questa Ìntima testimonianza degli ultimi cinque mesi del Maestro sta per essere pubblicata, con altri documenti, da Corbo e Fiore editori, Venezia, in Richard Wagner diario veneziano, curato da Giuseppe Pugliese. E' il diario della moglie di un uomo che chiede molto, ma da poco. Feroce custode della vita privata e della tranquillità del marito, Cosima gli è devotissima. Lui afferma che «dalla donna l'uomo dovrebbe pretendere obbedienza, lasciandosi influenzare da lei entro certi UmttU, e la signora Wagner annota senza commentare. E' innamorata, è in adorazione, gli dice che quello che in altri è debolezza. in lui è 'forza divina: e lo fa tutto felice. Cosima registra i momenti di gioia e di serenità. Le ore più felici, quando girovagano insieme lungo le callette 0 quando vanno con i figli alla pasticceria La vena per il gelato. Wagner ama molto questa città, osserva che a Venezia 'la grazia dell'architettura sostituisce i fiori.. Vuole vedere tutto, va ad ammirare 1 quadri nelle chiese, dice: 'Cristo non lo si può dipingere, ma lo si può rendere attraverso la musica». 11 leone dell'Arsenale colpisce la sua fantasia: pensa che 1 giganti dell'Oro del Reno dovrebbero avere lo stesso aspetto. Oli place anche il leone di San Marco, -certamente scolpito da uno che non aveva mal visto leoni: Momenti di buon umore e quelli, più frequenti, di dolore e di sofferenza, di risentimento nei confronti della vita. Basta poco per Irritarlo: i figli clie ritardano, la sua stanza non an- cora arredata. Scrive Cosima: «La gondola non è al suo posto ed egli è colto da una collera violentissima: to mi scuso spiegandogli la situazione; mi risponde che devo lasciarlo che si sfoghi: sarebbe per lui una necessità; non potrebbe accettare nessuna spiegazione ragionevole. Egli è come Otello che l'innocenza di Desdemona rende ancor più furioso; Wagner, «con quell'egoismo senza riguardi che gli era proprio; lo ricorderà Furtwàngler. In questi ultimi mesi è anche reso irascibile dal male, è sovente amaro, aggressivo, duro. Cosima: 'Irritato, riassume il suo rapporto con gli uomini dicendo che quelli che sono benevoli con lui mancano di energia, mentre solo i malvagi ne hanno a sufficienza: Attribuendosi un pessimo carattere, dice: «Con me si deve essere cauti e indulgenti». E' drammatico: 'Perché restare at¬ taccato a una vita, in cui a quelli che amo posso mostrare solo la mia faceta sofferente?: Una sera che ha ospiti, I mormora alla moglie: «Non dire mal' a nessuno che l'umanità potrebbe rendermi pazzo». Riccardo Wagner, Cosima, i figli, la servitù: sono una decina nelle diciotto stanze di Palazzo Vendramln sul Canal Grande, il Maestro scrive articoli, saggi, si dedica con molto interesse alla Vita di Buddha e alle opere di Ooblneau. Ha inquietudini paterne. I momenti migliori sono a tavola, circondato dalla famiglia. Racconta aneddoti arguti, è critico con gli editori, con 11 re di Baviera, parla di un saggio che vorrebbe scrivere sulla musica sacra italiana e su quella militare tedesca. 'Mentre si parlava di fonografi, egli affermò che era una follia aspettarsi qualcosa da tali invenzioni: gli uomini stessi stavano diventando macchine: Qualche serata a teatro, gli piace Goldoni, Ma più spesso ih casa, con amici. Si gioca a whist (antenato del bridge) e, annota Cosima, 'deve contenere la stizza per le pessime carte.. Oppure legge alla famiglia riunita Omero, Shakespeare, Goethe, commenta e discute: 'Shakespeare ci mostra il mondo così com'è; Goethe ci mostra la serenità dello spirito che libero lo contempla.. Le serate più emozionanti a Palazzo Vendramln sono quelle quando Wagner suona al plano brani del suo repertorio, che accompagna con bella voce. O suona Beethoven, per il quale nutre profonda reverenza. Per il quarantaclni ueslmo compleanno di Cosima diri e, per soli sedici ospiti, alla Fenice la propria giovanile Sinfonia in do maggiore. Durante le prove dice ai musicisti: «£' un vecchio'pezzo, scritto cinquantanni fa. Non troverete niente di nuovo tn esso. Se volete avere qualcosa di nuotio, dovete prendere una sinfonia dt Beethoven o di "riattati*. i II 18 novembre arriva Franz Liszt, I-padre di Cosima. «/.Intimità dei tem¬ pi passati non c'era pili. Entrambi si davano arie di sovrani scriverà un biografo. Con il suocero Wagner è insofferente e sgarbato. Cosima annota nel diario: «Oppi ricomincia, e in maniera dura nella sua sincerità, a parlare dt mio padre. Qualifica le sue ojìere "follia In germe"..* Io resto in silenzio, triste dt non poter replicare nulla.. Un'altra volta lei gli chiede di dire che cosa pensa di una composizione del padre, lui risponde: «Sarebbe troppo crudele.. Liszt è ospite, e ciò «irrifa Richard che ha bisogno di molto spazio». Si arrabbia perché il suocero gioca a carte con molto impegno. Mai c'è anche un bel momento: la sera di Natale, Wagner chiede a Liszt: «lì è cara tua figlia?.. Liszt sblgottisce.«.14Hora mettiti al pianoforte, e suona.. Felice fino alle lacrime, Cosima annota: 'Mio padre lo fa subito, efin gran gioia di tutti.. Ma passa Natale e il rapporto tra 1 due ritorna difficile, finché Liszt, che non ne può più, parte il 13 gennaio. Dal diario di Cosima, il 9 febbraio: 'In gondola mi comunica di aver veramente intenzione di scrivere il suo saggio su "L'umano e il femminino"; poi Sinfonie. Poi non scriverà più nulla oppure solo l'autobiografia.. Il 12 febbraio. Una giornata piuttosto felice. Quando è già a letto, Cosima lo sente parlare a lungo e ad alta voce. Si alza e va nella sua stanza. .Parlavo delle Ondine, esseri che anelano ad avere un'ahlm'a.\ le dice Wagner abbracciandola con tenerezza. Poi va al pianoforte e suona il tema del lamento Rheingold, Rhetngold e dice: 'Falso e vile è ciò che sta in allo nel mondo.. Aggiunge: .Possibile, che già allora io l'abbia saputo così bene?.. Scrive Cosima nel diario: -Quando è a letto, dice anepra:. "Amo questi esseri inferiori dell'abisso, queste creature anelati ti": Qui finisce 11 diario. Il giorno dopo l'ultima, più grave crisi, gli scoppia Un'arteria, Riccardo Wagner muore, f i Luciano Curino « Richard Wagner in raccoglimento» (caricatura da Grand-Carterel)

Luoghi citati: Baviera, Venezia