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Pasquetta polacca al campo Combi per dimenticare le paure del volo Pasquetta polacca al campo Combi per dimenticare le paure del volo Un fulmine ha sfiorato l'aereo del Widzew a Roma - Poi l'arrivo a Caselle e l'allenamento TORINO — L'allenamento dei polacchi del Widzew Lodz, ieri a Torino, è stato piuttosto buffo. Allo stadio si giocavano le finali del torneo Bai-canova, e la gente faceva la navetta tra la curva Filadelfia e il campo Cambi Era gente juventino, Il per il Lodz ma ad un certo punto attratta dalle cose che avvenivano sul campo grande, tanto pili che l'ingresso, nel secondo tempo di Torino-Roma, collimante con arrivo, svestizione e prime corsetto dei polacchi, era diventato gratuito. La gente andava e veniva da un campo all'altro di corsa, e faceva molto sport, senz'altro coprendo più terreno dei polacchi. Il Toro vince, tutti al Combi. La Roma pareggia, tutti al Comunale. La Roma è 2 al, di nuovo tutti al Combi. Poi c'erano l ragazzini del Barcanova e di altre società omologhe, Il per godere il grosso'calcio dilettantistico, che apprendevano della presenza di Bonlek e dimenticavano tutti i bei propositi di calcio giovane e •sdivlszalo», e rovinavano sul polacco. Insomma si faceva Pasquetta pieni cando intorno a squadre diverse, bevendo bibite prima fredde perché c'era il sole poi calde perché Scendeva il gelo, e Bonick che si presentava in camicetta coquette con bavaglio-lino se ne andava gelato, resistendo poco più di Trapattoni in cappotto. L'allenamento dei polacchi durava sino alle 19J20, un'ora abbon¬ dante, i polacchi avevano freddo proprio come gli italiani, la loro interprete bella e bionda cedeva al freddo e se ne andava, alla fine l'allenatore Zmuda faceva capire a gesti che non poteva dire niente a chi non parlava polacco. L'unica dichiarazione del pomeriggio era quella di Bonick, dopo un fitto dialogo con Oapisnski allenatore in seconda: •Questo qui vuole che io gli telefoni ogni sera da Torino, e cosi adesso sarò costretto.a vincere per prendere il premio e potermi permettere le telefonate». Insomma, ridendo e scherzando si è fatta sera. I polacchi avevano bisogno di ridere dopo la paura del mattino, quan- do il loro aereo Varsavia-Roma era stato sfiorato da un fulmine proprio mentre bucava le nubi per scendere su Fiumicino: luce, rumore, sobbalzo, un po'di paura. Normale il volo Roma-Torino, niente folla all'aeroporto, subito albergo, pranzo, un primo Bonlek con abbracci, sonno, campo Combi, corsetto, e alla fine tiracci quasi di rabbia, cercando di colpire Zmuda che non fischiava la fine. Sarebbe confermata la formazione ultima del Lodz: Mlynarczyk Kaminski Grebosz Swiatek Wojcicki TlokinsH Wraga Surlit Romke Rozborski Smolarek, in ordine di numero. Secondo Trapattoni, Wozniak potrebbe prendere il posto di Swiatek. I polacchi sono parsi tutti a ite toni, e per chi crede a certi aggettivi diciamo che sono pure parsi caricati, determinati. Qualcuno ha cercato di vedere polizia casomai in civile intorno a loro, niente. Sono anche parsi allegri, sereni. Per comprare una giacca di Boniek, non diciamo neppure un giacchino di Platini, non basta vendere dieci loro giubbotti, ma questo è un altro discorso. Oggi altro allenamento, anticipando l'orario alle 17,30 (ieri non hanno cominciato prima delle 1845) e sperando che l'Italia sia davvero il paese del sole anche dopo le cinque della sera. Se non ci sarà l'interprete, Zmuda darà la formazione a gesti. Gian Paolo Ormezzano