Monty, così bello così dannato

Monty, così bello così dannato A due festival Usa un documentario di Masenza su Clift, con film privati e testimonianze Monty, così bello così dannato Dairinfanzìa ricca e sradicata al terribile incidente che lo sfigurò, in due ore la vita del divo più amato e odiato degli Anni '50 ROMA — Spiagge eleganti, barche a vela, canoe, pullover perfetti, slitte sulla neve di St-Moritz, campi da tennis, incantevoli vestiti di lino bianco, galoppate sul prati francesi: nei piccoli film domestici d'una infanzia ricca, sradicata, cosmopolita e felice si muovono Montgomery ciift. la sua gemella Roberta (adesso vive in Texas, passando da un esaurimento nervoso all'altro), suo fratello Brooks, la loro bellissima madre che ora, a novantacinque anni e col pace-maker, cerca lavoro e s'irrita di non trovarne. Sono alcuni dei film privati che Claudio Masenza (3B anni, romano, già coautore per la TV di Stelle emigranti e autore dell'inchiesta sulla morte di Marilyn Monroe L'ultima verità.) è riuscito a trovare per Montgomery Clt/t, 11 documento biografico di.due ore prodotto da Donatella Bagllvo per il Ciak Studio che è stato invitato e viene presentato tra qualche giorno ai festival di San Francisco e di Los Angeles, che ricostruisce la vita. Il lavoro e la morte d! quello che fu accanto a Marion Brando e James Dean il massimo divo degli Anni Cinquanta. Di rari film e documenti privati. Insieme con diciotto testimonianze inconsuete per schiettezza e accorato affetto, in Montgomery Clift ce ne sono molti. Per esempio, immagini d'una improvvisata festa mascherata a Roma in casa di Luchino Visconti, che avrebbe voluto il divo per 11 perso-: naggio poi recitato in Senso da Farley Oranger: Zefflrelli in maschera: Clift travestito da pirata; mutato in parodia d'intellettuale il suo amico di sempre Kevin McCarthy. l'attore di Flamingo Road frate! lo della scrittrice Mary McCarthy; Visconti... Per esempio, piccoli film d'una giovinezza teatrale a New York e all'Actor's Stu¬ dio; di viaggi a Cuba; di serate di gala con Judy Balaban. la figlia del presidente della Paramount che, dopo una storia con Clift, subito per ritorsione si mise con Brando e sposò poi Franciosa; di scherzi sul set di Un posto al sole con Liz Taylor, che voleva cosi bene a Clift da imporlo, quando nessuno più gli dava lavoro, come protagonista di Riflessi in un occhio d'oro, recitato poi da Brando perché Monty mori. Documenti eccezionali per un attore bravissimo, bello e dannato. Dice Claudio Masenza: 'Negli Anni Cinquanta, essere bisessuale se non omosessuale era tragico. Clift fu II primo famoso di Hollywood a usare eroina, oltre alle solite fatali misture di alcool e barbiturici. L'unico vittima d'una disgrazia, terribile per un attore bello, come il venir sfigurato in un incidente d'auto. Dopo, continuò a soffrire. Per l'alterazione irrimediabile della sua faccia, per dolori alla schiena e alle gambe, per l'invecchiamento precoce provocatogli da un disturbo ghiandolare: quando .mori nel 19GB aveva quarantacinque anni, e il fisico d'un sessantenne». Adorato dal fans. ricercato dai registi per 11 suo gran talento, detestato dal produttori per la sua indisciplina, sempre amato e protetto da amiche più vecchie di lui, sempre amato e odiato e sfruttato da amici e amanti. L'angoscia assediava Clift. sostiene Masenza: 'Sentiva in modo drammatico la propria sessualità polimorfa, tentava di superarla con la psicoanalisi; con gli amici omosessuali, prima coetanei poi più giovani di lui, diventava tiranno, crudele, ed era l'unico tratto cattivo d'un carattere altrimenti dolcissimo'. A conclusione della biografia visiva che ricostruisce e documenta un destino straor dinario e tragico, il regista ha messo un ultimo documento raro, stavolta sonoro: la voce sottile e Incerta di Montgomery Clift che canta la canzone francese Plaisir d'amour, l'unica che 11 divo abbia mai cantato in un film. l.t, RcMudstoflacpndf.

Luoghi citati: Cuba, Hollywood, Los Angeles, New York, Roma, San Francisco, Texas, Usa