Con il Como un errore nel finale spinse i rossoblu verso il dramma di Mario Bianchini

Con il Como un errore nel finale spinse i rossoblu verso il dramma Con il Como un errore nel finale spinse i rossoblu verso il dramma DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BOLOGNA — II Bologna è in pieno dramma. Sconfitta ■■per 1-0 sul proprio campo dal Como, la formazione rossoblu adesso rischia seriamen te di precipitare in serte C. Il risultato piii logico, in considerazione del tono piuttosto modesto della partita in cui nessuna delle due squadre ha prevalso decisamente sull'altra, avrebbe potuto essere di 0-0. Quando però sembrava che il confronto dolesse concludersi sema reti, ai bolognesi è stata fatale una clamorosa incertezza collettiva della difesa. L'azione comasca partiva sulla sinistra del camini con un affondo di Fusi, che crossava in area. La retroguardia rossoblu pasticciava, Sacchetti e Turone invece di scegliere il facile disimpegno esitavano. Spuntava da dietro l'opportunista Golia che avanzava di qualche passo e insaccava comodamente con Ztnetti fuori dai pali. Era l'8V. Il Bologna tentava di reagire rabbiosamente, ma non c'era più tempo per rimediare. Potendo giostrare in spazi larghi, il Como andava vicino addirittura al raddoppio con una combinazione Palanca-Pin che andava fuori di un soffio. La squadra lombarda, venuta a Bologna con la speranza dì conquistare un punto, ha portato Giocosi l'intera posta, che le è stata offerta su un piatto d'argento dagli avversari. Un vero regalo. A conferma di uno dei periodi più neri della sua storia, la squadra rossoblu non ha avuto dalla sua parte neppure la fortuna. Mentre il Como è riuscito a sfruttare l'errore dei bolognesi, laformaeione di Cervellati non ha saputo fare altrettanto al 16' quando De Ponti, abile nel «rubare* una palla a centrocampo, se ne andava tutto solo inseguito da Tempestali verso l'area avversaria. Sembrava gol fatto, ma l'attaccante spediva il pal¬ lone sul palo con il portiere Giuliani ormai superato. L'eventuale marcatura avrebbe potuto infondere una svolta diversa alla gasa. Ma non finiva qui: al 63' il Bologna andava a rete con un bolide di Fabbri su calcio di punieione. L'arbitro Ballerini, apparso piuttosto incerto in altre circo-, stanze, annullava avendo ravvisato una spinta di De Ponti in barriera. Inutili le proteste. Il Bologna, pur non disputando una grande partita, ha premuto di piU anche se non ha avuto molte occasioni per rendersi pericoloso. I giocatoti sono apparsi troppo tesi perché si potesse sperare da loro una più assidua lucidità nella conclusione delle manovre. n Como, da parte sua, si è fatto valere soltanto nel primi 15' della ripresa, quando Galla e Matteoli sono riusciti a dare più sostanza al loro gioco. Ma niente di trascendentale. La gara non si è mal sollevata da un livello di mediocrità. I portieri sono stati poco Impegnati. ■ Il Como ha'vinto dimostrandosi piU abile nello sfruttare l'errore degli avversati. Quindi il successo, tutto sommato, è legittimo e fa nascere nuove speranze di promozione nella squadra di Burgnich, ti quale ha dato un grosso dispiacere alla sua ex compagine che sta malinconicamente scivolando nella serie inferiore. Mario Bianchini fi&w

Luoghi citati: Bologna, Como