Mazzola convince Fraizzoli a costruire una grande Inter
Mazzola convince Fraizzoli ostruire una grande Inter é Uh programma per l'acquisto di tre nuovi giocatori Mazzola convince Fraizzoli ostruire una grande Inter é MILANO — Sandro Mazzola ha messo Fralzzoll al muro e lo ha convinto a fare lo squadrone che Milano e i tifosi nerazzurri attendono. Di fronte ad un deciso «ultimatum» da parte di Mazzola, che avrebbe anche lasciato intendere di essere pronto ad andarsene, rassegnando il mandato, Fralzzoll ha ceduto. Probabilmente non aspettava altro che essere sollecitato per dare questo si che mentalmente si palleggiava da tempo. Troppo spesso messo sul banco degli accusati come l'unico responsabile della campagna acquisti dell'Inter, Sandro Mazzola ha finito per scocciarsi: d'accordo fare da | parafulmine ma la faccenda cominciava a prolungarsi troppo. Cosi Mazzola ha chiesto un appuntamento a Fralzzoll e in un lungo e a volte nervoso «colloquio» è emersa la volontà comune di riportare l'Inter ai grandi vertici. Negli ultimi anni Mazzola ha lavorato a stretto contatto con 1 tecnici di turno: ha condotto a fondo operazioni buone, tipo quella di Vlerchowod senza considerare Rossi del quale Fralzzoll aveva già un Impegno scritto. Ma di fronte a certe cifre, 11 presidente dell'Inter aveva puntualmente fatto marcia indietro chiedendo soluzioni meno care. Così succedeva ad esempio che il quinto stopper dell'elenco fornito da Bersellini (e per il quale Mazzola si era battuto per Danova oppure Vlerchowod) si risolvesse con Bachlechner che costava soltanto pochi spiccioli più Mozzini. Anche Prohaska è stato un ripiego Fraizzoli ha preferito il mercato austriaco-tedesco perché meno caro di quello francese. Ora il patto di ferro: Mazzola ha avuto carta bianca, Marchesi ha chiesto tre giocatori di spicco e verrà accontentato. Mueller se ne andrà se verrà riciclato sul mercato tedesco. Beccalossi resterà. g. gand.
Luoghi citati: Milano
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Gli Stati Uniti sapevano del golpe in Guatemala ?
- Un nuovo premio
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Via gli osservatori Cee Ora la Bosnia esplode
- Trap: «Totti? Spero in un miracolo»
- Una giornata di tensione
- Due ex-condannati banchettano a Sanremo
- Mujib Rahman in trionfo a Dacca "Nessun legame con il Pakistan,,
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy