La Centrale (in sei mesi) ha perso quasi 32 miliardi

La Centrale (in sei mesi) ha perso quasi 32 miliardi La Centrale (in sei mesi) ha perso quasi 32 miliardi MILANO — Per la Centrale Finanziaria il primo semestre dell'esercizio 1982-B3 si è chiuso con un saldo negativo di circa 32 miliardi, corrispondente al carico degli oneri finanziari a fronte di un indebitamento che al 31 dicembre scorso ha toccato i 326 miliardi, mentre 1 ricavi per servizi prestati, le commissioni e 1 proventi finanziari e gli interessi attivi hanno coperto all'incirca le spese generali. Lo rende noto la relazione semestrale che 11 consiglio d'amministrazione della società ha predisposto per la Consob, nella quale è precisato che in bilancio, come è caratteristica di ogni primo semestre dell'esercizio, non "figura la principale componente dei proventi di natura ordinarla rappresentata dai dividendi delle partecipazioni. Il risultato dell'esercizio — aggiunge la relazione — è strettamente correlato dalle plusvalenze derivanti dalla cessione del pacchetto di controllo della Toro, avvenuta il 24 marzo scorso alla Finsecur (gruppo Fiat), e alle trattative per la cessione delle partecipazioni editoriali. La Centrale — precisa la relazione — aveva in carico la Toro (21.872.313 azioni ordinarie, pari al 56,81% del capitale ordinarlo) per complessivi 205.9 miliardi pari a 9417 lire per azioni). Le partecipazioni nel semestre in esame sono aumentate di 2657 milioni, principalmente per l'acquisto sul mercato di 202.124 azioni Toro, di 20.000 azioni Credito Varesino e di 7650 azioni Vittoria, e per il versamento dei residui 7/10 del capitale di 200 milioni della Centra'.; Servizi alla quale verrà conferito il ramo aziendale composto dal Servizio banche e assicurazioni. IBI — Il bilancio al 31-12-82 dell'Istituto Bancario Italiano (11 cui controllo è passato l'anno scorso dall'Italmcblliare alla Carlplo) si è chiuso con un utile netto di 11,07 miliardi contro i 10,61 dell'81, dopo aver effettuato ammortamenti e stanziamenti a fondi diversi per oltre 40 miliardi All'assemblea degli azionisti (che non è stata ancora convocata In attesa dell'applicazione della Visentini bis e dell'approvazione definitiva del progetto di bilancio verrà proposta la distribuzione di un dividendo invariato di 1000 lire per azione.

Persone citate: Visentini

Luoghi citati: Milano