La Cassa Risparmio di Torino apre filiali a Roma e Milano

La Cassa Risparmio di Torino apre filiali a Roma e Milano Il bilancio'82 chiuso con un utile di 10.5 miliardi La Cassa Risparmio di Torino apre filiali a Roma e Milano TORINO — Il consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Torino ha approvato 11 bilancio del 1982, che si è chiuso con un utile di dieci miliardi e mezzo di lire (il 16,7 per cento in più rispetto al 1981); come di consueto, la metà di questa somma sarà destinata alla «beneficenza», mentre il resto andrà ai fond.1 patrimoniali, che raggiungeranno cosi 1 490 miliardi. Nel 4982 la «provvista» della Cassa torinese (ette è la seconda tra le Casse di Risparmio ilaiiane) ha superato gli 8200 miliardi, con un incremento del 15 per cento rispetto al precedente esercizio: gli «impieghi all'economia» (attività produttive varie) sono stati di oltre duemila miliardi di lire. Illustrando il bilancio, la presidente on. Emanuela Savio ha, tra l'altro, ricordato che i risultati "Confermano la tradizionale produttività dell'istituto» e che la Cassa «é venuta incontro ai settori produttivi con concrete riduzioni del costo del denaro mediante con venzioni stipulate con le associazioni di categoria». Durante la riunione del consiglio di amministrazione, il direttore generale, dott. Alberto Galletto, ha annunciato che nel corso del 1083 diventeranno operanti. Insieme ad altre, le nuove filiali di Roma e di Milano, fatto che testimonia il radicale cambiamento nella politica territoriale dell'istituto, finalmente autorizzato all'acquisizione di un ruolo sul mercato nazionale._piu consono ed aderente alle sue dimensiotiféd alle sue strutture.

Persone citate: Alberto Galletto, Emanuela Savio

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino