Vietnam attacca in forze i guerriglieri cambogiani

Vietnam attacca in forze i guerriglieri cambogiani E' l'inizio di un'operazione di vasta portata? Vietnam attacca in forze i guerriglieri cambogiani In rotta 3500 khmer rossi, uccisi 100 civili ai confini con la Thailandia ARANYAPRATHET (Thailandia) — Truppe vietnamite appoggiate da carri e artiglieria hanno attaccato e messo in rotta un'unità di tremilacinquecento khmer rossi cambogiani e occupato la loro roccaforte montana di Phnom Chat, al confine tra Cambogia e Thailandia, I guerriglieri hanno abbandonato la posizione fuggendo verso Nord lungo la frontiera, a piccoli gruppi. In territorio thailandese sono stati trovati 1 cadaveri di un centinaio di cambogiani, tutti profughi civili uccisi dalle cannonate vietnamite. I feriti sarebbero centinaia. A sera continuavano sporadici bombardamenti e scontri tra pattuglie. I civili sono stati uccisi, secondo quanto ha dichiarato un ufficiale thailandese, in una trincea anticarro a poca distanza dal confine. Fonti militari thailandesi riferiscono che per tutta la giornata di Ieri oltre diecimila civili cambogiani sono fuggiti da Phnom Chat e si sono sparpagliati in una striscia di territorio larga duecento metri tra il confine e la trincea nella quale molti di loro hanno trovato lamorte. L'esercito thailandese provvede alla loro assistenza. Cinquanta feriti gravi sono stati portati nel campo profughi di Khao-i-Dang, in Thailandia, a undici chilometri dal e . o l i n l d a i n o: ,, i' r a o o ni , o confine. Altri cento sono stati medicati sul posto. Secondo l'ufficiale thailandese, 11 bombardamento ha sfiorato anche il campo di Nong Samet, che ospita oltre settantamila civili cambogiani. L'attacco di ieri potrebbe preludere a una nuova offensiva vietnamita In grande stile contro 1 guerriglieri khmer: le truppe di Hanoi occupano la Cambogia dal gennaio del '79, quando rovesciarono il regime filo-cinese dei khmer rossi di Poi Pot. Nel giugno scorso è stato costituito un governo cambogiano di coalizione in esilio, presieduto da Son Sann, leader del Fronte nazionale di liberazione del popolo khmer; vi partecipano"le altre due fazioni della resistenza, 1 khmer rossi e i seguaci dell'ex monarca e presidente, principe Norodom Slhanouk. Questo governo, che si è dato 11 nome di «Kampuchea democratica», è stato riconosciuto alle Nazioni Unite come unico legittimo rappresentante della Cambogia. I Paesi del blocco sovietico e l'India invece riconoscono 11 governo filo vie marnila di Phnom Penh, guidato da Heng Samrln.

Persone citate: Norodom Slhanouk