Ecco l'America Sound un viaggio nella musica

Una straordinaria proposta La Stampa-Tuttodove: Una straordinaria proposta La Stampa-Tuttodove: Ecco l'America Sound un viaggio nella musica Per due settimane un insolito itinerario alle ràdici della cultura musicale americana con la guida di un.esperto da New York a New Orleans e ritorno per Nashville e St-Louis ria della musica americana, perfettamente bilingue, in grado di guidare il gruppo, che per il carattere culturale del viaggio non potrà essere numeroso. Tra la fine e gli inizi di questo secolo in America è nato il jazz, un tipo di musica del tutto nuovo e originale. Lo hanno inventato, se cosi si può dire, i negri americani diretti discendenti degli schiavi che lavoravano nelle grandi piantagioni di cotone della Louisiana. Dal punto di vista musicale, il jazz può dirsi una fu- ' sìone tra le concezioni musicali proprie degli africani e le tradizioni della cultura europea trapiantata negli Stati Uniti. A New Orleans, culla del jazz, erano vive le tradizioni musicali francesi, spagnole, italiane e anglosassoni. Da-questo crogiuolo di influssi assimilati e rivissuti dall'anima negra, nasce il jazz nelle strade, nelle piazze, nei postriboli e nei locali di New Orleans, specialmente in quella zona della città dedicata ai diverti-, menti che si chiamava «Vieux Carré», o quartiere delle luci rosse. Esattamente dove andranno i partecipanti al viaggio, ai quali si raccomanda di non trascurare il tempio di quanto rimane dei primordi del jazz, la Preservatlon Hall. Ma forse è nei giorni successivi, quando il gruppo girerà per il .-.vecchio Sud. da Baton Rouge-a 8t. Prancisville, a Natchez, che si avrà occasione di ascoltare, nei luoghi più impensali, la musica, i canti, i blues nella loro forma più genuina e popolare. Il cantastorie itinerante, sia nella forma di blues singer sia in quella di folk singer, è un personaggio ancora molto diffuso negli Stati Uniti. Ma l'America non ha prodotto solo il jazz. Prima an¬ cora aveva fatto furore il ragtime, diffuso special-, mente attraverso i rulli dei piani meccanici. E in qualche vecchio bar di Jackson può capitare l'occasione di riscoprirne, perfettamente 'funzionanti. Negli Anni Venti la migliore eredità del ragtimeera confluita, come quella del blues, nel jazz classico, clic intanto si era trasferito GOLFO DEL MESSICO insieme al suol migliori mu-, slcisli, Louis Armstrong in testa, nelle grandi città del Nord, Chicago e New York. Il jazz diventa sempre di più inserito nella grande industria commerciale dei dischi e della musica da ballo: per sopravvivere deve con-: linuamente rinnovarsi, inventare nuovi stili. Negli Anni Trenta e Qua-' rama sarà il trionfo dello swing, poi verrà il be-bop, 11 californiano, il free. Ma il legame con le radici non sarà mai dimenticato: dal blues, dal canti di lavoro, dai folk-songs del profondo Sud il jazz attingerà sempre nuova linfa. Anche il rock'n'roll è una musica nata dal blues a opera di cantanti bianchi che cercavano di imitare 1 blues singer di colore. Il suo ^k)- &i %• Bologna. In Liguria li Comune di Genova ha addirittura otto bande municipali e sono di buon livello quelle di Savona, Imperla, Sanremo, La Spezia. Nel Lazio è particolarmente rinomata quella del vigili urbani di Roma. Sembra stia tornando 11 tempo in cui praticamente' tutti i paesi avevano un loro gruppo di musicanti o una «filarmonica» che nel giorni di «festa grande» allietavano la gente, magati con qualche stecca di un ottone o qualche colpo di piatti troppo fragoroso. Ma questo ritorno delle bande si presenta ora con carattere più colto di una volta, meno provinciale, se si può dire. ' «E' comunque un modo di fare musica — dice Giorgio Pestelli, docente di storia della musica—e nelle grandi città anche per sentire della buona musica. Nel paesi la banda è più che altro un momento di aggregazione sociale e come tale va sostenuta. Senza contare che essa può essere l'occasione per rivelare talenti musicali che altrimenti rimarrebbero nascosti. Chi storce il naso quando si parla di bandisti non dimentichi che molta musica di Verdi, senza la banda, non si capirebbe». Leonardo Osella CALENDARIO, Pasqua ò un giorno Importante per le bande musicali del Centro-Sud perché segna l'Inizio, della stagione concertistica. Ecco un calendario delle manifestazioni più attese dagli esperti: Notaresco (Teramo): 11-3, Banda Regionale di Abruzzo; Bellona (Caserta): Banda di Coglie Messapìco II 5 a il 6; Parete (Caserta): Banda Città di Troni il . 3 e 4; Surbo (Lecce): Banda Città di Lecce II 4; Adellia (Bari): Banda di San Giorgio Ionico 114: Moni» San Giovanni Campano (Froslnone): Banda di Gioia del Colle II 4; Pianella (Pescara): il 3 esordio della nuova Associazione Musicanti Pianellasi (che II 1° maggio el gemellerà con la Banda di Donnas (Aoste); Airi (Teramo): la domenica dopo Pasqua (10 aprile) concerto della Banda Regionale d'Abruzzo.

Persone citate: Banda Città, Banda Regionale, Giorgio Pestelli, Leonardo Osella, Louis Armstrong, Pasqua, Troni, Verdi