La Stampa - Consultazione Archivio

Un giocattolo, un libro, una gara Un giocattolo, un libro, una gara Gatta ci cova DUE notizie sui patti: un giocattolo e un gioco. Il giocattolo è il peluche di Oarfield. Garfleld e il gallacelo giallo di Jim Davis. Il peluche di Garfleld, fabbricato in Usa, viene ora distribuito in Italia dallo Studio Esse di Bologna. Chi non ama i peluche deve ricredersi. Prima di tutto questo peluche è un colpo di genio, perché passare da un disegno a un peluche non è meno difficile che passare da un quadro a una scultura. Chi ha mai saputo fare una statua nello stile di Simone Martini? In secondo luogo questo peluche è un oggetto mal toccato prima d'oggi. Garfleld è cosi grasso che nonsi riesce a prenderlo in mano. Bisogna prenderlo per un'orecchia. E ha una pancia che corrisponde esattamente, al tatto, al cuscinetto adiposo dei gatti obesi al punto giusto. Ci riferiamo al peluche di Oarfield alto 25 cm. Ce n'è anche uno alto 65 cm, ma comporta altre esperienze, travolgenti, sulle quali forse torneremo un'altra volta. E' cóme passare dal soprammobile alla statua equestre. L'altra notizia riguarda un libro pubblicato dal Metropolitan Museum of Art di New York e da Harry N. Abrams (pagg. 112; lo distribuisce da noi la Idea Books al prezzo di lire 60.000). E' una antologia di quadri, stampe, disegni ecc. conservati al Metropolitan, protagonisti i gatti. Non vi diciamo altro perché non riusciremmo mai