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lutto libri lutto libri Le opere complete del romantico tedesco L'uomo di Novalis è sovrano solo dentro dì sé va di tentazioni esoteriche. L'esoterismo anzi ne costituisce una parte essenziale. Novalis non ignora tuttavia la realtà contingente, il mondo terreno e familiare, come dimostra l'inizio del romanzo Enrico di Oftcrdinien, ma la totalità dell'uomo è per lui raggiungibile solo nell'esperienza intcriore, in quella fantasia mistica ed esoterica che costituisce il nucleo del romanzo, la favola di Eros e Sofia. Giorgio Cusatelli, che ha scritto l'introduzione a queste opere complete, è guida sicura alle vie spesso misteriose e labirintiche del pianeta Novalis, dimostrando anzitutto come in ogni momento la scrittura dell'autore tenda alla costruzione di un cosmo armonico e unitario, dagli Inni alla notte e i Carmi spirituali attraverso l'ablxjzzo di romanzo degli Adepti di Sais ai Frammenti. Queste prose, che vanno dalla brevità incisiva dell'aforisma fino al discorso disteso dei trattatcllo, attraverso tutti i campi delle scienze filosofiche, .psicologiche, storiche, giuridiche, estetiche e fisiche, dipanano un filo continuo. Siamo ricondotti sempre a quell'ideale mondo unitario che ritroviamo ncW'Enrico di Oftcrdingcn, mentre gli Inni e i Carmi tendono, nella loro verticalità lirica, a tradurre in parole lo slancio mistico proprio di Novalis e inseparabile anche dal suo pensiero scientifico. Cusatelli sottolinea come, al di là delle vicende biografiche e storiche — non dimentichiamo che la breve vita dello scrittore vede quel fatto traumatico che è la rivoluzione francese — tutti gli scritti di Novalis, poetici e prosastici, con-' corrano a delincare e costruire quell'unica realtà ideale clic è il cosmo novalisiano, perfettamente coerente e pur differenziato nei suoi molteplici aspetti, a cui è mancato tuttavia il tocco finale e conclusivo. L'opera di Novalis ha infatti il crisma del frammento e dell'incompiutezza, non solo a causa della morte prematura, ma forse anche per l'incombere incessante dell'attesa della morte nella vita del poeta, il quale sapeva che doveva dire rutto e in fretta perché non gli era concesso molto tempo. Di qui anche l'intensità espressiva del suo linguaggio, che certo ha messo a dura prova i traduttori. Tommaso Landolfi ha risolto magi-, stralmentc le difficoltà nel romanzo, Angelo Lumclli è stato indotto ad audacie che vanno al di là dei versi stessi degli Inni e dei Carmi. Novalis Laura Mancinelli Novalis: «Opere», a cara di Giorgio Cusatelli, Guanda, 646 pagine, 50.000 lire.

Persone citate: Cusatelli, Giorgio Cusatelli, Guanda, Laura Mancinelli, Sais, Tommaso Landolfi