Andiamo alla scoperta di Cristoforo Colombo

Tutto ciò che si sa del grande navigatore, senza miti Tutto ciò che si sa del grande navigatore, senza miti Andiamo alla scoperta di Cristoforo Colombo MANCANO oltre nove anni alle celebrazioni del quinto centenario della scoperta, dell'America e già le potè-, miche s'arroventano di qua' e di là dell'Atlantico, cori interventi della Danimarca all'Onu per rivendicare al normanno, o vichingo, Erik il Rosso il primato di aver toccato le sponde del Nuovo Mondo. Quindi, niente celebrazioni colombiane. Pretesa assurda; anche se fosse vero che Erik il Rosso ha toccato le coste canadesi, i polinesiani, potrebbero vantare di esser giunti alcuni millenntprimadtluia popolare l'America Meridionale; un esperimento fatto nel 1947 con II KonTiki. zatterone di balta, ha . provato che si può naviga- ■■ ' re dalla Polinesia alle coste del Cile, e viceversa, con relativa sicurezza. Ma si tratta di fatti puramente marginali; a Cristoforo Colombo, ed a lui solo, si deve la scoperta, e la successiva conquista, del continente americano, avvenimento che sconvob» il mondo. E'la tesi sostenuta, con argomenti documentati, da Jacques Heers in un. avvincente volume titolo conciso, «Cristoforo.' Colombo», che susciterà sicuramente discussioni e polemiche perlangÓMzlo-' ' ■ ne nuova in cui lo studioso francese proietta l'immagine dell'ammiraglio del mare oceanico. Preoccupazione fondamentale di Ja~-, ques Heers, è liberare dalle incrostazioni romanzesche, Colombo in cattive, denigratorie che attraverso l secoli lo hanno deturpato, il personaggio Cristoforo Colombo, storicamente decifrabile solamente quando égli si trasferisce dàlia natia Genova al più promettenti lidi portoghesi. Di lui giovane non si sa nulla, o quasi, e nemmeno è rimasto Un ritratto in cui . sia,possibile cogliere almeno' l'espressione di quelf l'uomo singolare. Nel 1893, in una mostra a Chicago a lui dedicata, Cristoforo Colombo appariva In settantina ritratti, e non ve ne era uno simile all'altro. Come sostenere, quindi, se lo scopritore dell'America era di pelo rosso o nero, alto o partenza per le Indie Occidentali basso, vanitoso o modesto nel vestire? Su Colombo si sono sbizzarrite le fantasie più sfrenate; era italiano o catalano, ebreo, spagnolo convertito o portoghese, nobile castigliano, plagiario, ladro di segreti nautici? Con Inoppugnabili documenti, Jacques Heers dimostra che Cristoforo Colombo è nato a Genova, era dt buona famiglia, e suo ■ padre, cattolico da sempre, era tessitore di professione, abitava In una casa presso 'l'OUvetta, ebbe disavventure, si trasferì a Savona, tanto che più tardi Cristoforo fu indifferentemente chiamato «il Genovese»', o •il Savonese». La novità del libro di Heers, però, sta nell'aver tracciato un grande, affascinante affresco dell'Europa In cui visse Colombo, un'Europa in cui erano i genovesi a dominare II Mediterraneo quando la conquista musulmana prima, turca poi, delle Vie delle Indie, resero problematici i rifornimenti del generi voluttuari ai quali gli europei si erano abituati; perle, sete, spezie, oro. I veneziani non compresero che la chiusura di quel mercati era irreversibile; t genovesi, Invece, Intuirono che II futuro dei commerci europei si spostava ad Occidente, e quando Colombo lasciò Genova,, trovò da prima in Portogallo, eppol In Spagna, ricchi, solidi insediamenti commerciali e finanziari liguri che gli furono d'aiuto nel realizzare il suo disegno; andare alle Indie per la via dell'Occidente. Questa non era un'intuizione di Colombo, e .nemmeno, di Tpscanelli dal Pozzo; sul finire del secolo XV la i,ertezza che il mondo fosse sferico era saldamente affermata.e lo stesso Colombo studiò le rotte della sua navigazione sulle carte e su un mappamondo disegnato, e costruito da tuo fratello Bartolomeo, cartografo rinomato. Anche la leggenda di un. Colombo semianalfabeta, sognatore, miracolosamente chiamato alla grande avventura, è priva dì,concretezza. Colombo era uomo

Persone citate: Cristoforo Colombo, Heers, Jacques Heers, Pozzo