Fiorentina-Roma, scambio di regali

Un pari fiacco, propiziato da molti errori: le emozioni sono venute soltanto dal punteggio Un pari fiacco, propiziato da molti errori: le emozioni sono venute soltanto dal punteggio Fiorentina-Roma, scambio di regali Molti incidenti, vandalismo, arresti ti fra i viola, stanchez ora parlare di capo ma 2-2 FIORENTINA: Galll'6; Contratto 6, Ferronl 6; P. Sala 6, Fin 4,5, Cuccureddu 6,5; Bellini 6,5, Manzo 6, Graziani 5,5, Antognoni 6, Massaro 7 (35' A. Bertoni 6). ROMA: Tancredi 5,5; Nela 6, Vierchowod 6,5; Ancelotti %5, Falcao 6, Maltiera 6; B. Conti 6,5, Prohaska 6, Frazzo 6.5 (59* Chierico 6), Righetti 5, Iorio 5,5. Arbitro: Agnolin 6. Reti: 9* Massaro; 18' Frazzo; 62' Prohaska, rigore; 84' autogol Ancelotti. o CARLO COSCIA Juve era in vantaggio, infatti, la squadra di Liedholm ha dato segni di troppa vitalità. Ha corricchiato in campo svolgendo senza acuti la sua manovra sparagnina, ha calcolato le sue forze col bilancino dello speziale, ha sovente subito, specie all'inizio, l'offensiva arrembante ma piuttosto cieca della Fiorentina, è andata in gol grazie a due regali della difesa viola e si è infine fatta raggiungere a sei minuti dalla fine emulando in negativo gli avversari con un'autorete di Ancelotti. Se la Juventus avesse vinto zza affiorante fra i giallorossi: se il derby di Torino fosse andato diverolista traballante in vista della volata - Clamoroso autogol di Ancelotti il «derby», probabilmente staremmo qui a parlare, con abbondanza di aggettivi, di una Roma decisamente a corto di flato, appesantita nelle gambe e nelle Idee, incerta e traballante in questa volata finale. E invece il calcio, ancora una volta, impone altri discorsi: poco conta se la squadra di Liedholm sta pagando gli sforzi di una lunga stagione vincente, il fatto importante è uno solo, che dalla desolante partita di Firenze esce con lo scudetto sognato da oltre q u ara n t'armi. Ieri nello stadio di Firenze si sono giocate molte partite, l'occhio attento al campo, l'orecchio incollato alle radioline. E'stato un susseguirsi di emozioni, di notizie, di cambiamenti d'umore che in qualche modo devono essere arrivati fin sul terreno, ai giocatori impegnati nell'incontro decisivo. Ma onestamente non abbiamo avuto l'impressione che qualcosa di profondo sia mutato nel comportamento dei protagonisti, Fra i viola mancavano Pecci e Passarella squalificati, e Daniel Bertoni influenzato. Tre giocatori di peso e di esperienza, uno per reparto, già De Sisti aveva di che met-1 tersi le mani tra i capelli. Poi, come se non bastasse, anche Massaro è stato costretto ad uscire al 35' per una botta alla caviglia destra rimediata in uno scontro con Righetti. Massaro era stato colpito duro nello stesso punto mercoledì scorso durante la partita amichevole della Nazionale olimpica: ha tentato per un po', poi ha dovuto lasciare il suo posto ad Alessandro Bertoni. La perdita è stata molto grave per la Fiorentina, visto che lo schema tattico studiato da De Sisti faceva molto conto sulle sgroppate palla al piede del tornante. L'allenatore viola, infatti, aveva piazzato a centrocampo una specie di sbarramento, lasciando il solo Graziani (al rientro) in attacco e puntando tutto sulla manovra di contropiede. Massaro, veloce e caparbio, aveva mostrato di saper bene saltare la zona giallorossa ed era andato in gol già al 9' con uno splendido diagonale sinistro su servizio smarcante di Antognoni. Scattato sulla sinistra, il numero 11 della Fiorentina ha colpito con grande potenza e precisione, e il pallone, dopo aver colpito il palo opposto, s'è infilato in rete proprio sotto gli occhi attoniti e smarriti dei tifosi giallorossi che riempivano la curva della Ferrovia. Un gol davvero bello per l'intelligenza del servizio e la precisione dell'esecuzione. La Roma, che aveva iniziato abbastanza bene, ha accusato il colpo e per una decina di minuti non ha saputo riorganizzare a dovere il suo gioco. Falcao stava piuttosto arretrato, nella posizione solitamente occupata da Di Bartolomei, Prohaska si muoveva a corrente alternata e Ancelotti era in giornata decisamente storta. Risultato: il cèntrocampo giallorosso, malgrado la buona vena di Conti, non riusciva a rendere verticale la sua manovra. Fortuna per la Roma che a marcare Pruzzo ci fosse Pin, senza dubbio il peggiore in campo. E cosi, al 18', ecco il gol del pareggio. Conti era bravissimo a cercare Pruzzo con un lancio lungo, Cuccureddu era tagliato fuori dall'azione e Pin permetteva all'avversario di stoppare, di girarsi e di calciare a rete di diagonale destro. Buono il movimento di Pruzzo, ma davvero ingenuo 11 comportamento di Pin: e pensare che qualcuno si lamenta di Passarella. Evidentemente se l'argentino ha problemi, questi dipendono in buona parte da chi solitamente gli sta accanto. Nel secondo tempo la parti¬ ta, se possibile, è ancora calata di tono. Liedholm ha sostituito Pruzzo con Chierico (59') quasi subito la Roma si è trovata in vantaggio. Nela ha crossato da destra, Contratto ha lasciato fuggire Chierico e poi è parso spingerlo alle spalle in area al momento del tiro: Prohaska, con un destro piatto centrale, ha battuto Galli sul conseguente rigore, dopo vivaci proteste Era il 62', e in quel momento la Juventus stava vincendo sul Torino. Poi i fuochi d'artificio granata nel «derby», le bandiere giallo-rosse al vento, i giocatori della Roma che chiedevano e ricevevano conferme, lo scudetto ormai afferrato. Di tutto questo approfittava però la Fiorentina, che otteneva 11 pareggio all'84': Antognoni serviva al centro. Graziani pareva in fuorigioco ma Agnolin lasciava correre e cosi Ancelotti, per anticipare chissà quale perìcolo, metteva di testa nella, propria rete con Tancredi colpevolmente fuori dai pali. FIRENZE — Manifestazioni di Intemperanza si sono avute prima e dopo la partita. Ci sono stati feriti, automezzi danneggiati, persone arrestate e denunciate a piede libero. Gli Incidenti sono cominciati verso le 10 quando un grappo di tifosi della Fiorentina ha fatto oggetto di una fitta sassaiola sostenitori giallorossi a circa un chilometro dallo stadio. Uno di essi, Stefano Gal I i, è stato colpito da un sasso alla tempia e all'ospedale è stato giudicato guaribile In sette giorni. Un'ora dopo, nelle vicinanze dello stadio comunale, numerosi sostenitori della Fiorentina hanno danneggiato tre pullman giallorossi. Uno di questi tre automezzi ha subito anche un vero e proprio assalto e sono state asportate bandiere, sciarpe ed alti;! oggetti. Subito intervenuti; I carabinieri hanno arrestato due giovani toscani. Dopo la fine della partita, il fiorentino Alessandro Nlcastri, 20 anni, è stato bloccato e aggredito da un gruppo di romanisti; oltre a rimanere ferito (all'ospedale è stato giudicato guaribile in otto giorni) è stato derubato. Per questo episodio I carabinieri hanno arrestato due giovani romanisti e inoltre il presunto autore di uno scippo, un diciannovenne romano, Da segnalare che il servizio di vigilanza dei carabinieri ha permesso di ritrovare prima della partita, sotto un'automobile in sosta, un centinaio di candelotti fumogeni ed un coltello da caccia.

Luoghi citati: Firenze, Roma, Torino