ITALIA E FRANCIA FRENANO LA LOCOMOTIVA DELLA RIPRESA di Renato Proni

Mentre si avvertono i primi segnali di fine recessione Mentre si avvertono i primi segnali di fine recessione ITALIA E FRANCIA FRENANO LA LOCOMOTIVA DELLA RIPRESA I sintomi, da quanto americane, tedesche BRUXELLES — I primi segni della fine dì una recessione mondiale durata tre anni sono avvertibili, ancorché in forme differenziate e deboli, in quasi tutti i Paesi Industrializzati. Nel Paesi europèi; gli indici della Borsa sono al rialzo. I prezzi petroliferi sono al ribasso. I tassi d'interesse sono scesi in Germania, in Svizzera, in Austria e in Olanda. Il tasso medio d'Inflazione è in declino. Sonò tutti segni positivi che preannunciano la fine di una tendenza negativa, anche se è doveroso osservare che una rondine non fa primavera. Nei Paesi dell'Ocse, infatti i disoccupati sono ancora 35 milioni (13 milioni in America, 12 nella Comunità economica europea). rilevano gli indicatori economici, sono promettenti - Le speranze e giapponesi - A Tokyo tuttavia c'è ancora «insoddisfazione» Tuttavia' nelle sale operative dèlie economie e delle industrie occidentali, c'è un cauto, ottimismo: l'economia americana ha registrato un'espansione, su base annua, del 4 per cento nel primo trimestre del 1982. Entro la fine dell'anno, il tasso di crescita sarà di almeno il 4,7 per cento. Un'inchiesta della Commissione europea rivela che gli industriali della Cee hanno constatato, nell'ultimo trimestre dèi 1982, una ripresa. Un portavoce della «Chemical Bank» di New York, citato dal Wall Street Journal, afferma che «i segnali sono promettenti». "E lì Conference Board, nel bollettino che invia ai giornalisti economici di tutto il mondo, afferma: «Gli indicatori delle economie nei sette Paesi maggiormente industTialitsa* ti dell'Occidente, per la prima volta, dall'estate del 1981, prevedono una crescita maggiore. La ripresa sta diventando una realtà un po'ovunque*. I sintomi che la macchina dell'economia mondiale sta per rimettersi in moto a ritmi più rapidi (il ribasso controllato dei prezzi del petrolio sarà lo stimolo più importante, assieme al calo dei tassi d'interesse) devono ancora essere elaborati in una strategia collettiva del Paesi maggiormente industrializzati (Usa, Giappone, Germania Federale, Francia, Inghilterra, Italia e Canada). Questo sarà il compito dei capi di Stato e di governo del sette «Grandi» al prossimo summit, In maggio a Williamsburgh, negli Stati Tutti — Intanto — puntano sul ruolo di «locomotive» degli Stati Uniti e della Repubblica Federale Tedesca per dare sostanza alla ripresa e permettere cosi agli altri Paesi di poter rilanciare con l'incremento delle esportazioni la propria produzione e di migliorare le posizioni esterne. Le teorie economiche di Ronald Reagan, contestate sul piano sociale oltreché su quello concettuale, si prenderanno la rivincita? E' un fatto che la riduzione dell'inflazione in. America ha preceduto la ripresa in atto. In Europa è la Germania — il Paese con il minor tasso d'inflazione — a Renato Proni (Segue a pag. 2-8' col.)

Persone citate: Ronald Reagan