Torino molto gioco, poca mira

Facile vittoria sulla Fiorentina, ma i granata hanno fallito undici occasioni da gol su tredici Facile vittoria sulla Fiorentina, ma i granata hanno fallito undici occasioni da gol su tredici Torino: molto gioco, poca mira Reti di Beruatto e Borghi e allenamento per il derby |||| Torino-Fiorentina 2-0 riscattarlo a fine stagione ma anche i viola hanno la stessa intenzione: se non si troverà l'accordo si finirà alle buste e. in caso di sconfitta. 11 Torino ripiegherebbe sull'Interista Bini. Sarebbe davvero un peccato perché Galbiati ieri, pur non brillando, è piaciuto più di Passarella che. convalescente dallo stiramento alla schiena, non chiudeva» a tempo i varchi e, a due minutidalia fine, perdeva la testa affibbiando una gomitata sotto l'occhio destro di Danova e facendosi espellere. Salvo colpi di scena Passarella non giocherà contro la Roma e anche Pecci, ieri ammonito, dovrebbe essere squaiificato. Nessun problema per Dossena finito sul cartellino giallo per aver segnato a gioco fermo. Pecci, contro la sua vecchia squadra, ha disputato una buona prova ma non trovava collaborazione in un centrocampo che, sbilanciato dall'obbllgo di rimontare il gol di Beruatto. non filtrava e concedeva spazi al contropiede del Torino. L'1-0 era scatu- |||| rito (13) da uno spunto di Borghi. Dossena > serviva Hernandez che, come ala destra, crossava sotto porta. Selvaggi subiva una platea spinta da Ferroni e invocava giustamente il rigore ma l'arbitro Mattel, detto lo . Speedy Gonzalcs» dei fischietti per la sua velocità, ignorava. L'azione proseguiva e '1Ì| Beruatto metteva a tacere ogni polemica $fÉ insaccando di testa da due passi. I viola :;;QJi protestavano (volevano forse il rigore con- |||| tro di loro?) ma invano. Insisteva il Torino che falliva il raddoppio (17) Hernandez lisciava sotto porta un invitante traversone di Dossena. Poi la : ::: Fiorentina minacciava Terraneo. Un'astu- : ta punizione di Antognoni (20') era respin- : ta sulla linea in corner da Zaccarelli e un H?:;:; minuto dopo Terraneo bloccava un rasoterra di Daniel Bertoni. Era la prima delle due occasioni costruite dal viola: laltra all 84 ancora con il Bertoni sudamericano tìfiche, di testa, alzava di poco sopra la traver- • sa. Per il resto è stato un monologo tonni- : sta ma la «goleada» s'è fermata al secondo : dol di Borghi ottenuto allo scadere del primo tempo dopo che Selvaggi (23') aveva lambito il montante con un numero brasi- | liano. Van de Korput scambiava con Da- ' .. nova e dal fondo centrava: Torrisi. appostato sul centro dell'area piccola, stoppava di petto e scaricava il destro trovando Galli pronto a respingere; riprendeva Borghi che insaccava da distanza ravvicinata. Isp Nella ripresa il Torino penetrava nella ili retroguardia fiorentina come il coltello nel burro. Ma la mira difettava a Torrisi (53') che indirizzava a lato e a Dossena (54') che sparava sui pugni di Galli. Al 55' Mattel ignorava un fallo da rigore di Pln su Borghi. Al 59' De Sisti cercava di potenziare f||j l'attacco togliendo Sala (contuso ed ammonito) per inserire Alessandro Bertoni. Ma ||| la formula del «doppio Bertoni» non serviva contro un Toro scatenato. E al 68' e al 69' Galli negava a Hernandez il terzo punto. Era poi graziato da Selvaggi (77') e ancora da Hernandez (80'). Il pubblico (c'era anche una folta rappresentanza viola tra i 26 mila spettatori) incitava la squadra di casa con degli «ole» e all'86, su splendida combinazione Torrisi Van de Korput, Dossena veniva atterrato in area da Ferroni: Mutici, anziché fischiare il penalty, concedeva la regola del vantaggio e Comi, subentrato da tre minuti a Borghi, coglieva il palo. L'ennesima palla-gol capitava a Selvaggi, che non la sfruttava, e con l'espulsione di Passarella e l'ingresso di Corradinl al posto di Dossena ||§ (89') si chiudeva l'Incontro dominato da un Torino che ha riscattato Napoli ed è pronto per mettere a dura prova la Juventus. Mgj TORINO: Terraneo 6J5; Van De Korpul 6,5, Beruatto 6,5; Zaccarelli 7,5. Uànova 6,5, Galblati 6,5; Torrisi 6, Dossena 7 (90' Corredini s.v.), Selvaggi 6, Hernandcz 6, Borghi 6 (83' Comi s.v.). FIORENTINA: Galli 7; Cuccureddu 6, Ferroni 5,5; Sala 53 (59' A. Bertoni 5), Fin 6, Passarella 5,5; D. Bertoni 6, Fecei 6,5, Bellini 53, Antognoni s.v. (27' Manzo 5,5), Massaro 6. Arbitro: Matte! 5. Reti: 13' Beruatto, *S* Borghi. di BRUNO BERNARDI TORINO — Poteva essere una grandinata di primavera sulla malcapitata Fiorentina, invece il Torino s'è... accontentato del 2-0 che gli consente di sorpassare i viola ed attestarsi al quinto posto in classifica, in «zona Uefa», ma gli fa un grosso torto per la cifra di gioco e di occasioni costruite nell'arco della bella e pirotecnica partita. Tredici palle-gol, comprese le due trasformato da Beruatto e Borghi e il palo dell'esordiente Comi, dimostrano la schiacciante superiorità dei granata ma, alla luce dell'esiguo risultato finale, anche la loro prodigalità. I tifosi, lasciando lo stadio, erano soddisfatti a metà. E qualcuno si augurava che il Torino si fosse risparmiato, in fase conclusiva, per il 1(}3" derby. Cinque volte Galli è riuscito a salvarsi ma più che per la sua bravura per i demeriti degli avversari. La Fiorentina, che aveva recuperato in extremis Passarella «miracolato» dal dottor Oliva medico della Nazionale argentina che opera a Milano, ha perso Antognoni che, azzoppatosi dopo undici minuti in un «tackle» con Danova, al 27' abbandonava il campo cedendo il posto a Manzo. « Una grave perdita per i viola che già lamentavano le assenze di Graziani e Contratto. De Sisti aveva deciso, a sorpresa, di presentare Daniel Bertoni dall'inizio, dopo un paio di spezzoni, come unica punta, alle prese con Danova. Anche se aveva un centrocampista in più, la Fiorentina non si li' mitava a contenere il Torino, ma giocava e lasciava giocare. Antognoni. controllato dall'ottimo Zaccarelli, ogni tanto si rovesciava in posizione di centravanti. Bellini agiva da tornante, per frenare le sgroppate di Beruatto mentre sull'altro versante, con Van de Korput spesso senza avversario, era Cuccureddu ad arginare gli «a fondo» di Torri si che costringeva l'ex juventino ad impegnarsi al massimo sebbene non fosso molto preciso nelle rifiniture o nelle conclusioni. Anche un po' sfortunato Torrisi, per la verità, come al 7' quando su perfetto lancio di Dossena, si produceva in un bell'aggan ciò volante che spiazzava la difesa ospite ma si allungava troppo il pallone e perdeva l'attimo favorevole al tiro. A centrocampo, con Zaccarelli impeccabile punto di riferimento. Dossena orche strava 11 gioco con intelligenza malgrado De Sisti gli avesse appiccicato addosso Massaro (che prima del via ha ricevuto il premio «Grande Torino»), nel ruolo di late rale che dovrebbe ricoprire stabilmente nella prossima stagione. Hernandez, alle prese con Patrizio Sala, tendeva a strafare forse per la presenza dei suoi connazionali Passarella e Bertoni. Stimolato dal confronto con Passarella Galbiali si sganciava di frequente, non sempre con successo. Il «libero», che è in comproprietà con la Fiorentina, ci teneva a ben figurare. La società granata intende Torino. A sinistra il colpo di lesta di Beruatto (numero 3) che ha Fiorentina e Torino affront sorp er reso al 13' il portiere Galli; a| anno domen destra la seconda rete del Torino, ica le due squa segnata da Borghi al 45' (Foto dre in lotta p Stampa Sera, Piero De Marchis) er lo scudetto