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Fanfani Fanfani (Segue dalla l'pagina) l'orlo di un precipizio economico-finanziario.—ha ammonito leti le opposizioni, con toni allarmati, l'ex presidente del Consiglio Andreotti —, ma non molti sembrano accorgersene. Tutti parlano di un necessario rigore, ma alla Camera passano con disinvoltura emendamenti che accrescono la spesa pubblica senza le corrispondenti entrate, o le cancellazioni di altre spese. Occorre tenere duro e dichiarare alla gente che un Paese che spende 150 miliardi al giorno solo per pagare gli interessi del debito pubblico può precipitare nella bancarotta». . I liberali colgono l'occasione per riflettere sulla funzionalità del governo del quale fanno parte. «La maggioranza non può continuare a galleggiare tra le schermaglie dei partiti», scrive l'organo del pli, L'Opinione. Secondo 1 liberali, bisogna ripensare «la funzione di iniziativa del governo» approvando una nuova procedura che acceleri i tempi di discussione della finanziarla. Ma occorre anche che il governo «tenga un comportamento meno notarile davanti alla crisi della giustizia e alle vicende degli ultimi giorni». E' una precisa critica al ministro della Giustizia Darida (de). Fuori dalla maggioranza lancia l'allarme anche il segretario repubblicano Spadolini sostenendo che »il problema politico che tutte le forze costituzionali debbono porsi in questo momento è uno solo: come faremo fronte alle prospettive del 1984?». L'appello a «tutti» comprende ovviamente anche l'opposizione comu- ni5ta- Alberto Rapisarda Visentin! <c Rigore contro la crisi» BRESCIA — Le prospettive politiche ed economiche che si presentano al Paese sono state dibattute ieri nella tavola rotonda che ha concluso il sesto convegno nazionale della «Lega democratica» sul tema «Quali sacrifici per quale società». Il sen. Bruno Visentini, presidente del pri, ha ribadito la necessità di una -.dura politi" ca di risanamento»; r Expocasa etto Pastore debutto ally Team 971