Juve sprint, ma la Roma regge

SPORT SPORT I bianconeri hanno travolto l'Avellino, i giallorossi sono passati a Pisa superando un momento difficile anche sul piano psicologico. Doppia vittoria delle squadre liguri. Il Torino cade a Napoli Juve sprint, ma la Roma regge rullo Giallorossi ora più sereni IE i pensieri vanno t di pverso mete diverse STAMPA SERA Un singolare primato .è stato raggiunto dal Sant'Agata, squadra che milita nel campionato di Promozione siciliano, girone B. Ieri il Sant'Agata ha raggiunto il record delle 120 settimane di' imbattibilità casalinga superando per 1-0 l'Orlandi ria. L'imbattibilità è cominciata il 13 marzo 1975. In sei anni la società ha conseguito tre promozioni. Attualmente è allenata da Amedeo Tortora, ex calciatore di serie B La Juventus ha travolto al Comunale l'Avellino (4 a 1) con reti di Sci rea, Boniek e, due volte, Platini (nella foto mentre segna il suo secondo gol, quarto per i bianconeri): la squadra di Trapattoni, dopo un primo tempo al rallentatore, si è scatenata nella ripresa trascinata dal francese, che ha confermato di essere in felice vena Passando per 2 a 1 sul diffi(anche sul piano psicologifoto) e Di Bartolomei, su i Il francése, secondo molti, ha dispu ' . : ' ■ ■■.•-> r.W.f ■ 'I »Atn»-<i$l «.imo; Anno 115 - di BRUNO PERUCCA Ci vuole il •.forse», perché il calcio è capace di offrire le sorprese pili clamorose, ma pare proprio che le strade giallorosse e bianconere si siano divise. Non tanto per i risultati di ieri (che consentono alla Roma di mantenere intatto il largo e prezioso vantaggio in classifica) quanto per l'atteggiamento in campo dei giocatori delle due squadre. Ancelotti e colleghi, prima illusi di poter affondare le loro astoni come un coltello nel burro in un Pisa molle e senea iniziativa, hanno poi risposto alla reazione avversaria con la massima concretezza, badando al sodo, a conservare — attaccando, ma senza sbilanciarsi — l'esiguo vantaggio del bel gol di Falcao. Poi facendo ancora quadrato quando Berggreen ha risposto alla punizione vincente di Di Bartolomei. Nel finale si è visto il capitano buttare con molta forza e senza pudori la palla sulle gradinate, ed allora si è capito definitivamente che i giallorossi non pensavano affatto alla imminente partita di Lisbona ma solo e più che mai allo scudetto. Diversa impressione ha tratto chi ha visto la Juventus. Un bel gol di Scirea, il raddoppio di un Boniek peraltro sempre enigmatico, un fin naie malia Platini» con due reti di marca francese. Ma in mezzo l'Avellino ha potuto punzecchiare, segnare con Vignala, colpire un palo, impegnare Zoff. Dalle tribune del Comunale si è avuta l'impressione (non solo per l'assenza prudenziale di Rossi, quindi) fficile campo del Pisa, la Roma ha dimostrato di aver superato il momento negativo ico) seguito alia sconfitta con la Juve: hanno segnato per i giallorossi Falcao (nella punizione; per i toscani rete di Berggreen con un tiro al volo di grande precisione tato ieri la più bella «rara «italiana» che la testa dei bianconeri fosse già al match di mercoledì con l'Aston Villa. Solo impressioni? Lo diranno le prossime settimane, lo chiarirà già la prossima domenica quando la Juve capiterà nella bolgia pisana dell'Arena Garibaldi contro un avversario che la Roma — inguaiandolo in classifica — le ha preparato ancora più ostico. Sono solo sfumature, ma bastano per dire che la Juventus, toltasi lo sfizio di battere due volte la squadra cui dovrà probabilmente consegnare lo scudetto, ora cerca qualcosa che le pare più raggiungibile, e di grande prestigio. Del resto, già alla vigilia del campionato si pensava che la squadra di Trapattoni avrebbe dovuto affrontare ad un certo punto il momento delle scelte. Con la Roma, il più felice è stato il Napoli. Voleva i due punti dal Torino, li ha avuti, la salvezza diventa meno lontana anche se ancora da guadagnare. Un rigore per gli azzurri, un legno (del solito r'ernandez) per il Torino. Noi. > biamo visto la gara, non ci permettiamo quindi di discutere se il penalty presti il fianco a qualche dubbio ose è, come si dice, «sacrosanto». Lecite piuttosto le perplessità di altro genere che sono sorte già prima della partita: è possibile rimandare Bergamo 'per una trasferta dei granata a due domeniche da quella di San Siro, dove il direttore di gara livornese si era già mostrato molto •carino» con la squadra di Bersellini che per vincere aveva dovuto giocare alla grande? COPPA CAMPIONI Detent Aston Villa (Inghilterra) -Finale: 25 maggio '83 QUARTI Liverpool (Ingh.) Juventus (Italia) Amburgo (Oer.O.) RenlSocledad(Sp.) Wldzew Lodi (Poi.) Aston Villa (Ingh.) Dinamo Kiev (Urss) Sportine L(Port.) COPPA COPPE Detentore Barcellona (Spagna) - Finale: 11 ma QUARTI A Paris St. Germain (Fra) Waterschcl (Belgio) Anatri* Vienna (Austria) Barcellona (Sp) Inter (Italia) Rea! Madrid (Sp.) Bayeni Monaco (Qer. O) Aberdeen (Scoria) COPPA UEFA Detent. DFK Goteborg (Svezia) - Finali: 4e 18ma QUARTI ADundee TJ. (Scozia) Un. Cralova (Rem.) Betifica (Pori.) Anderlecht (Belgio) TV: per Juventus-Aston Villa diretta sulla Rete 2 dalle 20,25; per Beni Ica-Roma diretta sulla Bete 1 dopo la conclusione di Jave-Aston Villa, si perderà il primo quarto d'ora; per Beai Madrid-Inter sintesi sulla Bete 1 al termine di Benfica-Roma. And. Rlt. 2-0 16/3 1-2 16/3 0- 3 16/3 1- 0 16/3 aggio "83 And. Rlt. 2-0 16/3 OH) 16/3 1-1 16/3 04 16/3 maggio"83 And. Rlt. 1-0 16/3 3-2 16/3 1-2 16/3 1-2 16/3