Imperia: direttore denuncia 3 maestre

Imperia: direttore denuncia 3 maestre Imperia: direttore denuncia 3 maestre IMPERIA — Tre insegnanti di Imperia, Nerina Battistin. Maria Gozzano e Luisa Torelli, sono state denunciate alla procura della Repubblica, affinché verifichi se esistano gli estremi del reato di «comportamento eversivo», e segnalate al Provveditorato agli studi «per eventuali sanzioni disciplinari nei loro confronti». A prendere la clamorosa iniziativa, che ha già provocato un vespaio di reazioni, è stato il direttore del primo circolo didattico, Angelo Franciosi, a sua volta sotto inchiesta: già trasferito d'ufficio, ha però presentato ricorso al tribunale amministrativo regionale e il provvedimento è stato sospeso. Le maestre avevano chiesto di inserire tra gli argomenti da discutere a una recente riunione del consiglio di circolo il caso di una terza classe elementare di Porto Maurizio, dove la presenza di un paio di bambini handicappati aveva creato qualche problema nell'affiatamento con i compagni (alcuni genitori avevano ritirato da scuola i propri figli, egli alunni, durante l'anno, erano progressivamente calati da 15 a 5 soltanto). Le insegnanti, pur dichiarandosi favorevoli all'inserimento dei bambini portatori di handicap, si erano preoccupate della disaffezione delle famiglie nei confronti della scuola. Franciosi non ne aveva voluto sapere. Per protestare contro tale atteggiamento rigido, le insegnanti, spalleggiate dai colleghi, avrebbero allora praticato una sorta di •ostruzionismo*, rifiutandosi di intervenire nel dibattito. Da qui la decisione di Franciosi di rivolgersi alla magistratura. Il consiglio scolastico provinciale ha subito preso posizione in difesa delle tre maestre. s< ^ a un tanto al metro per riempire il vuoto di librerie spaventosamente superflue. Oggi la «cultura» fa arredamento e fa classe con nuove trovate. C'è il mensile inutile. Illeggibile e noioso, che ha il pregio di presentare illustrazioni bellissime e soprattutto di essere «un po' caro» : nessuno si fermerà su una riga di testo, ma sarà cosi piacevole prenderlo dal tavolino davanti al divano e sfogliarlo In attesa della padrona di casa o in una breve pausa della conversazione. Se fate caso, quelle riviste son sempre nuove: perché non le ha lette nessuno. C'è il cosiddetto libro d'arte, genere ricercatissimo come soprammobile facile da spolverare: che per giustificare 11 prezzo non può essere di formato inferiore a quaranta per sessanta, dimensione assolutamente inadatta a una meditata lettura. Pare che i fabbricanti di tavolini e scaffali abbiano dovuto rinforzare sostegni, cristalli e mensole per sostenere il peso di una «cultura» tanto Ingombrante. Tanto più che, in molti casi, il peso di queste cattedrali librarie «In folio» s'aggiunge a quello di statuette, colonnine, targhe e medaglioni degli innumerevoli premi che nessuna categoria ha 11 coraggio ormai di negarsi. Moda promozionale anche questa soccorsa dal fiorire di Industriose organizzazioni, che comunicano all'Ignaro,

Persone citate: Angelo Franciosi, Battistin, Franciosi, Luisa Torelli, Maria Gozzano

Luoghi citati: Imperia