Ma lavarsi troppo potrebbe far male

Ma lavarsi troppo potrebbe far male Ma lavarsi troppo potrebbe far male «La pelle già attua propri processi di pulizia» AREZZO — Lavarsi troppo potrebbe far male: questo concetto è stato espresso nell'ultima giornata dell'ottavo convegno -Erbe e medicina: un futuro che sa di antico» ad Arezzo. Molti dei relatori hanno, infatti, posto l'accento sul fatto che l'uso non corretto e troppo prolungato del prodotti adoperati normalmente per la pulizia del corpo può portare ad inconvenienti per la pelle. Il prof. Gianni Proserplo, Incaricato di chimica del prodotti cosmetici all'Università di Torino, ha detto che «la pelle attua di per sé tutti i processi utili per la pulizia e l'igiene, nonché la protezione e l'emollienza: ogni intervento esterno deve quindi tener conto di questa realtà e dei processi fisiologici della cute». In precedenza il prof. Enrico Cingolati!, segretario generale della farmacopea ufficiale, aveva annunciato che il ministero della Sanità emetterà quanto prima una nuova circolare per definire ulteriormente le norme di distribuzione e preparati fitoterapeuticl alle farmacie e alle erboristerie e ha aggiunto che il ministero ha già stabilito quali dovranno essere i limiti da rispettare della contaminazione del prodotti vegetali per evitare problemi nel lo-, rouso. Dal convegno di Arezzo è emersa anche la richiesta, al ministero della Sanità, di istituire un «codice botanico» nel quale siano elencate le piante che possono essere usate per impieghi officinali. Il «codice botanico» dovrebbe contenere, oltre all'elenco, una monografia per ciascun tipo di pianta e, inoltre, dovrebbe stabilire i limiti di presenza del residui/

Persone citate: Enrico Cingolati, Gianni Proserplo

Luoghi citati: Arezzo