Tv: all'Italia piace «vedere» la cultura

Tv: all'Italia piace «vedere» la cultura Tv: all'Italia piace «vedere» la cultura Con la Francia siamo al prdel Mediterraneo per qu TAORMINA — n 12 giugno scorso la televisione tunisina apriva il suo telegiornale con la storica notizia di un bagno preso dal presidente Bourghl- ba nelle acque del Medlterra-, neo. Lo stesso giorno 1 tre «tg» della Rai dedicavano la prima pagina alle dimissioni del segretario di Stato americano1 Haig. Due modi differenti di concepire l'Informazione, di emittenti che operano su fasce d'ascolto limitrofe. Perché? a A questo e a molti altri interrogativi ha cercato di dare una risposta 11 convegno internazionale «La televisione nel Mediterraneo», conclusosi Ieri a Taormina e organizzato dal Centro culturale «Mondo operalo» di Catania. ' L'analisi, unica nel genere, ha tentato di tracciare la radiografia del palinsesti e dei programmi delle tv di Francia, Spagna, Portogallo, Marocco, Tunisia, Malta, Jugoslavia, Grecia, Algeria e Italia. L'indagine, sviluppatasi dal 21 al 27 giugno 1982, è stata curata seguendo la metodologia della Rai. .Innanzitutto vige ancora per tutte le televisioni, che operano nell'area mediterranea, il trinomio: educare, informare, divertire che fu della prima Bbc. Tutti i palinsesti presi in esame conducono a questa regola antica che sembra aver fatto il suo tempo. Logico che all'interno delle singole strutture vi siano elementi caratterizzanti di gusto, tradizioni, cultura. Altro fattore comune è la scarsissima attenzione che le televisioni del Paesi del bacino dedicano ai problemi del mediterraneo. Ma è certo che ancora ■sappiamo poco, molto poco dei nostri vicini di casa, ed è necessario un maggiore scambio di informazioni-, rileva primo posto nel bacino questo tipo di notizie Alessandro SU], direttore del progetto. Interessante è anche l'esame degli argomenti, all'interno dei programmi d'Informazione: la Francia e l'Italia sono al primo posto per le notizie culturali; la Grecia per l'economia; ancora l'Italia per la cronaca e poi 11 Marocco (seguito dalla Jugoslavia) per la politica estera ed interna. ci. p. A un distributore d

Persone citate: Haig