Procida protesta Vuote un ospedale

Procida protesta Vuote wn ospedale Procida protesta Vuote wn ospedale La morte di una ragazza di 18 anni ha scatenato la rabbia degù abitanti - Saranno realizzati un presidiojmnitano eun eliporto NAPOLI — Quattro giorni di protesta popolare a Precida; l'attività portuale paralizzata, 1 collegamenti interrotti, ore di drammatica e crescente tensione. Quattro lunghi giorni di occupazione permanente delle banchine, di bivacchi a bordo del pescherecci, di assemblee infuocate in nome di una battaglia sacrosanta e giusta: la difesa della salute, 11 diritto ad essere assistiti e curati Una lotta per ottenere che l'isola, priva di qualsiasi struttura ospedaliera di cui da anni si Invoca la realizzazione, fosse finalmente soddisfatta in questa richiesta e dotata di un adeguato presidio. I tredicimila abitanti (Precida dista più di un'ora di navigazione da Napoli) hanno voluto in questo modo richiamare l'attenzione sulla loro condizione di emarginati dal punto di vista dell'assistenza sanitaria: Per scuotere l'Isola da una rassegnazione amara c'è voluto un evento luttuoso che purtroppo si è aggiunto a una egati alla droga tragica catena di decessi accaduti per 1 ritardi con cui sovente il malato ha potuto varcare la porta di un ospedale napoletano. A richiamare gli Isolani sulla loro drammatica situazione ha contribuito la tragica fine di una studentessa di 18 anni morta dopo lunghe ore di agonia e sofferenza. Anna Grazia Esposito, ferita In un Incidente stradale, ha atteso per oltre otto ore prima di poter essere affidata alle cure del sanitari, di usufruire di attrezzature adeguate alla gravità del suo caso. Al momento della sciagura non era stato possibile reperire con tempestività un mezzo per la traversata e l'ambulatorio esistente nell'isola — un posto di semplice pronto intervento — non era certamente In grado di far fronte alle esigenze del trauma cranico di cui era rimasta vittima la ragazza. Imperdonabili e colpevoli ritardi che hanno suscitato momenti di straziante angoscia, la consapevolezza nella popolazione di fare qualcosa per porre fine a questo calvario. Ed è scesa In piazza a fare la voce grossa per ottenere qualcosa di più di un pronto soccorsoun'isola che nel periodo estivo ospita oltre ventimila villeggianti e che vuole aprirsi nel migliore dei modi al turismo Internazionale. E ieri dopo quattro giorni di paralisi. di completo isolamento la protesta è rientrata. Una serie di promesse: lo stanziamento di un miliardo e trecento milioni di lire per realizzare un efficiente presidio sanitario, l'impegno di allestire una pista di atterraggio di elicotteri in caso di emergenza, la dotazione di una seconda autoambulanza, di una motovedetta della Capitaneria a disposizione ventiquattro ore su ventiquattro in sostituzione di quella soppressa nell'ottobre scorso per avaria. La costituzione di un comitato di vigilanza perché alle promesse seguano 1 fatti non ha comunque attenuato 11 fermento che permane negli Isolani timorosi che la strada lastricata di buone Intenzionisi riveli alla fine più lunga e difficoltosa del previsto. Valerio Castronovo, Guido Qoazza, Domenico Settembrini, Francesco Traniello, Rosario Villari. Coordinatore: Rosario Romeo Adriaco Luise Maestro di sci muore a Cortina CORTINA D'AMPEZZO — Un maestro di sci, Mario Macchietto, 40 anni, di Auronzo di Cadore (Belluno), è morto per le ferite subite in una caduta avvenuta mentre sciava nel canalone di Forcella Staunles, nel gruppo del Monte Cristallo. Macchietto stava percorrendo una pista riservata a sciatori esperti quando gli si sono sganciati gli sci. L'uomo è rotolato lungo un ripido canalino e si è fratturato la base cranica.

Persone citate: Adriaco Luise Maestro, Anna Grazia Esposito, Domenico Settembrini, Francesco Traniello, Guido Qoazza, Mario Macchietto, Rosario Romeo, Rosario Villari, Valerio Castronovo

Luoghi citati: Ampezzo, Auronzo Di Cadore, Belluno, Napoli, Precida, Procida