In celle d'isolamento senza finestre Tavolaccio per letto, niente cuscino

In celle d'isolamento senza finestre Tavolaccio per letto, niente cuscino In celle d'isolamento senza finestre Tavolaccio per letto, niente cuscino Tutti i politici arrestatcon estrema dignità la / politici protagonisti dei clamorosi arresti di sabato e dei giorni scorsi non sono finiti in carcere alle Nuove, ma quasi tutti nelle caserme dei carabinieri, nei dintorni di Venaria. La compagnia dell'Arma ha messo a disposizione le sue sedi periferiche più vicine: a Caselle c'è il vicesindaco socialista Enzo Biffi Gentili, suo fratello Giovanni è a Fiano, Libertino Sci eco Ione è a Rivarolo, a Lanza dovrebbe trovarsi l'assessore regionale Claudio Simonelli e a Ci riè l'altro assessore regionale Gianluigi Testa. Il grande 'accusatore', il faccendiere «pentito» Adriano Zampini, è invece sempre rimasto nella caserma di Venaria dato che I magistrati han dovuto sentirlo molto spesso. Gli unici due personaggi un po' lontani dalla zona sono l'ex segretario democristiano di Torino, Claudio Artusi, e l'ex capogruppo comunista in regione, Franco Revelli. Entrambi già arrestati mercoledì scorso, sono nella casa circondariale di Pinerolo Perché i politici non sono finiti alle Nuove dopo che son scattate le manette? Per una Precisazione di Deleo L'j4nsa ieri pomeriggio ha diffuso questa notizia: * Da Pano (Pesaro), dove risiede, l'ingegner Antonio De Leo, responsabile per l'Italia dell' "Intergraph" (azienda specializzata in apparecchiature per elaborazione e banche dati) e dalla cui denuncia è partita l'Inchiesta giudiziaria in corso ha fatto una precisazione «L'ing. De Leo afferma di essersi incontrato con il sindaco di Torino Diego Novelli, "ma non ha mai riferito — ha detto — fatti che coinvolgessero personale appartenente all'amministrazione comunale". • "Ho chiesto al sindaco Novelli — aggiunge De Leo — se conoscesse Adriano Zampini; il sindaco ila risposto di non conoscerlo. E non mi è stata mai mostrata una delibera del Comune che stanziava otto miliardi". De Leo ha infine precisare di essersi "recato alia Procura della Repubblica, su Invito del sindaco, verso la metà dello scorso mese di gennaio"». i, salvo Revelli e Artusi, nuova condizione» - Ress l Enzo Biffi Gentili si trova nella carafffone logistica innanzitutto: può- ancora esser necessario effettuare dei confronti urgenti nei prossimi giorni ed il sistema di comunicazioni via radio dell'Arma è in grado di rendere i trasferimenti immediati. Come hanno trascorso la loro prima notte In una cella di Per la vita amm sono in caserme dei carabinssa di parenti per i cambi di aserma dei carabinieri di Caselle l i sicurezza assessori comunali e regionali? I carabinieri tacciono rigidamente ogni particolare, anche se è trapelato che •tutti sopportano con estrema dignità la loro condizione». Nessuno ha creato problemi, le uniche difficoltà sarebbero sorte per la sollecitudine di mogli e parenti, preoc¬ inistrativa di Torin inieri - «Sopportano biancheria e i pasti cupati di aiutare t congiunti almeno con continui cambi di biancheria. Una signora ha anche chiesto se poteva portare un -barachin. con cibi caldi. Alla fine i carabinieri hanno fatto sapere che i «cambi» dovevano esser concentrati su Venaria, per essere poi smistati dall'Arma di caserma in caserma. Nessuno del detenuti per via dell'isolamento ha potuto leggere i giornali: nelle celle di sicurezza, due metri per due e mezzo senza finestre, è inoltre proibito fumare la notte quando viene consegnato, con due coperte, un sottile materassino di gomma piuma da stendere sul tavolaccio di legno. Il cuscino non viene fornito, eventualmente si può ripiegare una delle coperte sotto il capo. Per i pasti, infine, la maggior parte dei politici si è accontentata di buon grado del cibo preparato dal militare «di spesa». Solo alcuni /tanno optato per il menù della trattoria del paese: il regolamento prevede che se il detenuto paga può avere la cena preparata dal ristorante Marco Vaglietti o e del Piemonte è

Luoghi citati: Fiano, Italia, Piemonte, Rivarolo, Torino, Venaria