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De Martino: fastidioso revival monarchico De Martino: fastidioso revival monarchico ROMA — Anche Francesco De Martino, il segretario socialista degli anni precraxiani, ha preso posizione contro l'abrogazione pura e semplice del primi due commi della 13' disposizione transitoria della Costituzione. « Voterò contro — dice De Martino — principalmente perché la posizione legittimista di Casa Savoia non è ancora caduta. La perdita dei diritti civili e l'esilio furono comminati proprio perché i Savoia non accettarono i risultati del referendum e non vollero riconoscere la Repubblica Italiana. Se ancora non vogliono farlo, perché abrogare quella norma?». Per De Martino poi, «l'intera questione è stata mal posta, confondendo problemi politici con problemi umani». A queste si sono aggiunti, continua l'esponente socialista, «tentativi di scavalcare le procedure costituzionali, e un vero e proprio revival monarchico, che sarà anche poco preoccupante, ma è indubbiamente fastidioso». De Martino dunque voterà contro. Ma è contrario anche al rientro del solo Umberto? «No—risponde—sono invece favorevole ad una soluzione umanitaria, che rispetti la Costituzione e consenta eccezionalmente il rientro del solo Umberto». g, p.