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Tiepidi i laici Più dura la de Tiepidi i laici Più dura la de Riserve e perplessità di Spadolini, Longo e del pli - Giudizio positivo del psi Aniasi ROMA — Il polo laico ha reagito in maniera piuttosto tiepida all'ipotesi di alternativa democratica emersa dai lavori del congresso comunista di Milano. Repubblicani, liberali e socialdemocratici hanno espresso appressamento per gli sviluppi registrati nel dibattito che si è concluso ieri, ma con riserve e perplessità tutt'altro che superficiali. Per i repubblicani ha parlato il sen. Spadolini: la scelta dell'alternativa «rende Indispensabile e urgente portare a compimento il processo di occidentalizzazione della sinistra italiana — ha detto Spaff^^^ecco doveu tuolp! del ' repubblicani, che non hanno mai accettato lo schema 1 dell'alternativa, né mai interrotto il loro dialogo a sinistra, si conferma più essenziale che mai». Il segretario del psdi, Longo, ha dato un giudizio moderatamente positivo dell'evoluzione in corso nel pei. «Si potranno avviare dialoghi fruttuosi», ha detto, respingendo poi l'ipotesi neo-centrista di, blocco contro blocco avanzata dal vicesegretario della de, Mazzotta. D'altro canto, ha ammonito, «non si può giun¬ gere fuori tempo a pericolose ipotesi alternative»; l'intesa con il psi e la de restano i punti fermi dellapolttica del psdi. Il commento più. positivo è venuto dall'ex sindaco di Milano, il socialista Aldo Aniasi: «Questo congresso—ha detto — rappresenterà una svolta nella storia del pei e segnerà l'avvio di un processo inarre-, stabile di democratizzazione interna e di maggiore autonomia sul piano internazionale». Duro il senatore de Granelli: «Berlinguer non ha risposto alle critiche circa la fragilità politica della proposta dell'alternativa, non praticabile subito e nel breve periodo». Il pei, in questo congresso, ha lanciato, secondo l'esponente dello scudo erodalo, due sfide: una al psi, per cominciare a costruire l'alternativa, la seconda alla de «che Berlinguer continua a considerare un partito immobile e conservatore». Un ultimo commento, ironico, di Lucio Magri (pdup): «Berlinguer ha chiarito che il segretario del pel è lui, e non Bettino Craxi come avevano cercato in questi giorni di far apparire molti».

Luoghi citati: Milano, Roma